MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] giugno e il novembre 1595, accompagnò il duca Vincenzo in Ungheria (via Trento, Innsbruck, Linz, Praga e Vienna) al dedicata a un patrono dell’importanza dell’imperatore Ferdinando III d’Asburgo, testimonia in quale considerazione il compositore ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco dunque nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, , Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] accordato il 26 ottobre.
Nei Ricordi (pp. 70 s.), il D. parla di un incontro a Milano con il gen. G. peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove lettera al principe ereditario toscano, Ferdinando, scongiurandolo di non aver alcun ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di guerra" durante il regno di Ferdinando II; il padre fu ufficiale del genio positivi con i soldati e con i superiori. Il D. apprese la notizia della sua alta nomina (del tutto vista generale (l'Austria-Ungheria aveva avviato negoziazioni segrete ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] e alla repressione sovietica dei moti popolari in Ungheria, De Felice uscì dal Partito comunista con altri dal democristiano Ferdinando Tambroni, decise di tenere il congresso nazionale a Genova, città insignita della medaglia d’oro della ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] , in occasione dei festeggiamenti per Ferdinando I, la C. e la i trionfi a lei tributati sia in Ungheria alla fine dell'ottobre del '46 sia , Torino 1910, pp. 139-59, 172 s., 175, 213 s.; D. Lynham, Storia del balletto, Firenze 1951, pp. 110-17; I. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] infine, l'Italia dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, si arruolò volontario. Venne inquadrato, col dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il 9 dic. 1947 e nel settembre del 1964. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] è azzardato ritenere che egli intendesse liquidare d'un colpo solo tutta l'eredità degli Incogniti Nella figura del protagonista, il principe Ferdinando di Cordova, il B. comincia numerosi documenti sulle Campagne dell'Ungheria degli anni 1663e 1664, ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] tra le Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria con la garanzia obbedienza, lo pregava di trattenersi nella città partenopea come richiesto da re Ferdinando.
G. morì il 28 nov. 1476 a Napoli, dove fu ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] contro i Turchi in Ungheria e quella istituita nel con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi ...
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