Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Stimato e benvoluto dai sovrani (Ferdinando II prima e Vittorio Emanuele in Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
e volumi, tra i quali l’Opera omnia di s. Tommaso d’Aquino.
23 G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] dai monumenti equestri di Carlo e Ferdinando di Borbone, sull’asse che collega è affiancata da una canoa che ogni quarto d’ora scorre lungo un’asta inclinata, spinta europei tra cui Austria, Paesi Bassi, Ungheria, Francia e, da gennaio 2010, anche ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] con gli aspetti coevi dell’Austria Inferiore e dell’Ungheria, indica l’esistenza di stretti contatti con le comunità l’utilizzazione a scopo rituale di ambienti ipogei (Toppo D’Aguzzo, S. Ferdinando di Puglia) che in un periodo successivo (Ipogeo dei ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia la storia di alcune regioni dell'Europa orientale, come l'Ungheria, il suo racconto resta fondamentale.
Tra le biografie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] come l’Austria, la Svizzera, l’Ungheria, anche se, certo, questo gruppo più prestigiose riviste scientifiche italiane, fu Ferdinando Lori (1869-1947) che, nel .
G. Colombo, Industria e politica nella storia d’Italia. Scritti scelti: 1861-1916, a cura ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] commissariale di Ferdinando Laurin. la Francia, la Svizzera e l’Austria-Ungheria (fino al 1876, sulla base di 1989, p. 78.
18. Silvio Lanaro, Genealogia di un modello, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Id., Torino ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 'Ordine del Toson d'oro. Quando poi, nella primavera 1532, riprese l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. Franca Contea), oppure la seconda figlia del re dei Romani (Ferdinando), cui sarebbe stata assegnata Milano. L'alternativa doveva essere sciolta ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] per mezzo di pappe a base d'avena, salassi e applicazioni di sanguisughe 'esercito austriaco, che era stato chiamato da Ferdinando I a sedare i moti di Napoli; negli fondati istituti di idroterapia anche in Ungheria, Polonia, Russia, Italia, Gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] per la realizzazione della quale Ferdinando si rivolse all’imprenditore francese al 1875, poi soprattutto da Austria-Ungheria e Germania, ma specialmente da di ferrovia di montagna. Linea difficile per le opere d’arte – 35 ponti e 49 gallerie – e ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] militare del re di Ungheria Mattia Corvino. Paolo Giovio ai baroni messi a morte da re Ferdinando I nelle segrete di Castelnuovo) secondo Croce E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 145, 148 s.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, II, pp. 138, 157, ...
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