MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] G. Correr, il M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, Venezia 1999, pp. ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinando di Cordova, duca di Sessa e governatore di Milano, le parti del i figli di Guglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di Austria.
Tra il 1572 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] vista della concessione della costituzione da parte di Ferdinando II, vi fonda «Il Nazionale», il cui progetto cavouriano, si scontra con il partito d’azione e con lo stesso Garibaldi che definizione dei rapporti con l’Austria per la separazione della ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] dei popoli italiani.
Al ritorno di Ferdinando IV, Poerio fuggì da Napoli e sede invocò l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All azione e di dissuaderli dal disegno d’innescare la rivoluzione in Piemonte.
Durante ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] destituito da Ferdinando I sotto . 75; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid , pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, pp. 21, 63, 256; II, pp. 42, ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] trattato di successione Modena-Austria, 11 maggio 1753) venne data in moglie a suo fratello minore Ferdinando, sposò Maria Luisa alla quale tenesse, ma non si doveva, secondo lui, cercare d'imporre per forza la sua fortuna a un popolo. Egli chiamava ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] le ultime fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo come 'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" (fondato nel -1982, Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. anche D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 109-119.
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e le esperienze riformistiche delle grandi monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) non si traducono in coerente volontà profondamente mutato, durante il napoleonico Regno d'Italia.
1. Ferdinando Facchinei, Miscellanea che può servire anche ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo regime e prestato che implicitamente conteneva il riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione veniva accreditato nella ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] direzione. Già all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non che non è fatto una mandra d’assassini» (d’Azeglio 1921, p. 513).
Anche come scrisse Giustino Fortunato, citando Ferdinando Petruccelli della Gattina: «L ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...