Mezzacapo, Luigi
Militare e uomo politico (Trapani 1814 - Roma 1885). Ufficiale di artiglieria nell’esercito borbonico, nel 1848 fece parte del corpo di spedizione inviato da Ferdinando II per prendere [...] parte alla guerra contro l’Austria. Quando il contingente fu richiamato, seguì Pepe a Venezia, dove si segnalò nella difesa forze borboniche. Fu nominato senatore nel 1870 e comandante del corpo d’armata di Firenze nel 1873. Dal 1876 fu per due anni ...
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Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico [...] 1814 per i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla destinati a Maria Luisa, ministro plenipotenziario d'Austria a Modena dal 1815, nel 1816 fu creato gran ciambellano dell'imperatore d'Austria; Napoleone lo aveva fatto conte dell'Impero nel 1809. ...
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Ultimo rappresentante del carlismo spagnolo (Londra 1849 - Vienna 1936); figlio di Giovanni (1822-1887) e di Maria Beatrice d'Austria-Este, partecipò come zuavo agli ultimi fatti d'arme dell'esercito pontificio [...] , al conflitto carlista del 1872-75 a sostegno del fratello Carlo duca di Madrid. Nel 1900 iniziò un vasto movimento d'opinione contro il duello, che ebbe qualche successo. Con la morte del pretendente Giacomo, duca di Madrid (1870-1931), ereditò ...
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Generale austriaco (Ödenburg 1677 - Hermannstadt 1748); partecipò alla guerra di successione di Spagna; fu poi governatore di Messina (1727), comandante delle truppe austriache nell'Italia merid. (1734), [...] comandante delle truppe di Lombardia e governatore di Milano (1736); feldmaresciallo (1741), contribuì ai successi di Carlo di Lorena durante la guerra per la successione d'Austria; fu infine governatore della Transilvania (1747). ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] Uniti, alla pace di Lunéville con l'Austria (1801), al Concordato (1801), e alla pace d'Amiens con l'Inghilterra (1802). Innalzato giugno 1813. Dietro ordine di Napoleone riconobbe quindi Ferdinando VII come re di Spagna. Comandante supremo della ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] 1775 ai danni della Turchia, per mezzo della quale l'Austria ottenne la Bucovina, e infine al tentativo di annessione della Napoli in seguito alle sue nozze con Ferdinando IV; Ferdinando sposò Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] Con l'abdicazione dell'imperatore Ferdinando I a favore di Francesco 1862) mirante a convogliare contro l'Austria tutti i popoli gravitanti intorno al dalla Dalmazia, alla Croazia, all'Ungheria - d'accordo con la diplomazia italiana, col croato I. ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] l'editoria musicale tornando al commercio di oggetti e stampe d'arte. Filiazione della ditta viennese può considerarsi la ditta A di libri d'arte e fino al 1867 come libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della . Fu necessario chiedere l'intervento dell'Austria, che in un mese ebbe ragione non troppo distante da quella di Ferdinando II di Napoli. G. XVI ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] che da tempo costituiva un motivo d'attrito tra la Repubblica e l'Austria, con conseguenti diffìcoltà per Roma, d'Aquileia, che risiedeva però ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono di fiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...