GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] figli: Paolo, Federico e Ferdinando. Nello stesso anno iniziò a curare una rubrica d'arte sul quotidiano milanese La ottobre nel carcere milanese di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen 2 nella notte tra il 5 e ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 11.093, 11.094), ratificato dall'arciduca Ferdinando II il 13 marzo dello stesso anno, il D. si impegnò a fondere la statua nella del genio ital. all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti ital. in Austria, I, Roma 1937, ad Indicem (tav. XCVI); P. Pecchiai, ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] , a Graz, dove entrò al servizio di Ferdinando II (1578-1637), arciduca dell’Austria Interiore (Marauschek, 1974, pp. 14 s.). disposizione manieristica tendente al piatto, come la pala d’altare Apoteosi della Controriforma (1602 circa, Graz, chiesa ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] il ritorno del re dal viaggio in Austria e in Francia del 1836 e, felice nel busto in marmo di Ferdinando II per la reggia di Caserta, Picone-A. M. Bonucci, Catal. della Mostra di oggetti d'arte e di docc. storici scelti dalle raccolte dei depositi ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole di Carlowitz (1699) sono antecedenti all'arrivo del D. in Austria (il conio si conserva presso la Zecca di ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] oggi non identificati - di Eleonora e Caterina di Ferdinando I in cui il D. fece le teste e Valerio Marucelli le vesti. 1605 di nuovo alla corte di Praga, nel 1606 in Germania e Austria, donde tornò attraverso Trento, Mantova e Modena. Nel 1609 il ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dimostrando tali qualità da interessare il duca Ferdinando di Parma. Ma alla morte di Arti di Parma lo nominò accademico d'onore), ma per ragioni economiche eseguiva sua protettrice nei suoi numerosi viaggi, in Austria (nel 1820 era a Vienna), in ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] è in piena concordanza con l'opera più nota del D., la cappella del Landhaus di Graz (anch'essa ad Indicem; L'opera del genio italiano all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti in Austria, II,Roma 1962, pp. 12, 15, 131; R. List, Kunst und Künstler ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...