Diplomatico lorenese al servizio austriaco, nato a Dieuze il 23 marzo 1777, morto a Venezia il 7 aprile 1857. Cadetto in un reggimento di dragoni austriaci, si batté contro gli eserciti della Rivoluzione [...] a Napoleone I e, aiutante di campo dell'arciduca Ferdinando, poi del maresciallo di Bellegarde, si trovò nel 1814 missione assai vaga, aveva cercato d'impedire l'allontanamento progressivo degl'Italiani dalla casa d'Austria. Per quanto il F., ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] predicatore di corte luterano Hoë von Hoenegg, egli si unì alla casa d'Austria contro la Lega guidata dal Palatinato e sostenne nel 1619 l'elezione a imperatore di Ferdinando di Stiria. Rifiutò l'offertagli corona della Boemia. Dopo l'elezione di ...
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Così chiamata da una casa di proprietà Lanza, presso Capua, occupata nel maggio 1815 da generali austriaci agli avamposti delle truppe, incalzanti i resti dell'esercito napoletano dopo la disfatta di Macerata. [...] i titoli nobiliari, i gradi, onori e pensioni dei militari regnícoli che giurerebbero fedeltà a Ferdinando, e in nome dell'imperatore d'Austria fatta promessa d'amnistia completa, di oblio del passato e di diritto agli impieghi civili e militari per ...
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SAN VINCENZO, Gregorio di (Gregorius a Sancto Vincentio)
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Bruges l'8 settembre 1584, morto a Gand il 27 gennaio 1667. Recatosi a Roma per ragioni di studio, si fece [...] da Ferdinando II chiamato a Praga; ed ivi, quando la Malá Strana fu occupata dagli Svedesi (1648), venne gravemente ferito e perdette molti suoi manoscritti. Passò poi alla corte di Filippo IV di Spagna, quale istitutore di Don Giovanni d'Austria; e ...
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Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] Fra i tanti suoi lodatori si annovera perfino l'imperatore Ferdinando III, che per lui dettò un madrigale acrostico. Le L. Mancini, A. A. e le satire nelle Frascherie, Sinigaglia 1904; cfr. Rass. critica d. letterat. ital., IX (1904), p. 268 segg. ...
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Attivo avversario dell'incipiente Riforma, nato a Leutkirch (Svevia) nel 1478. Era figlio di un Heigerlin, fabbro, e dal mestiere paterno derivò lo pseudonimo con cui è conosciuto. Sembra certo che non [...] si credette. Studiò a Tubinga e a Friburgo; divenne nel 1518 vicario generale di Costanza, nel 1524 cappellano di Ferdinando I d'Austria, e nel 1530 vescovo di Vienna. Amico di Erasmo, e da principio anche di Melantone, Zwingli ed Ecolampadio, si ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono degli Asburgo. [...] Ebbe una parte direttiva nella Dieta boema, fu dal 1894 membro della camera austriaca, dove svolse un'intensa attività, sostenendo il programma dei circoli aristocratico-feudali. Combatté nella guerra ...
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Diplomatico; nato il 10 marzo 1786, morto a Ratisbona il 21 maggio 1866. Consigliere di legazione a 20 anni, prestò servizio durante il primo impero napoleonico alle ambasciate austriache di Londra e di [...] stringere un trattato segreto fra la corte di Sassonia e quella d'Austria. Riprese le ostilità fra l'impero austriaco e Napoleone I, dal Batthyány una missione di fiducia presso l'imperatore Ferdinando, che accompagnò a Innsbruck, e raggiunse a Olmütz ...
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D'ISONZO Borgata della provincia di Gorizia (da cui dista 20,6 km.) sulla sinistra dell'Isonzo, 104 m. s. m., congiunta con la riva destra da un ponte, rifatto in cemento armato nel dopo-guerra sul luogo [...] Il comune conta (1921) 4217 ab.; il centro solo 379. Seguì le sorti della contea di Gorizia e, dopo il 1500, di casa d'Austria, da cui fu data in feudo nel 1504 a Simone degli Ungrispach e nel 1623 alla famiglia Rabatta di origine toscana. Notevole è ...
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Principe dell'impero e duca di Krumau, uomo di stato austriaco, nato a Graz nel 1568, morto a Lubiana il 18 ottobre 1634. Protestante passato al cattolicesimo, dal 1597 impiegato alla corte di Stiria, [...] di denaro e consigliere di Ferdinando, proprietario dei territorî di Postumia e Krumau, nel 1623 principe dell'Impero, nel 1625 duca, prese una parte preponderante in tutte le questioni di alta politica della casa d'Austria nel periodo 1619-1634 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...