GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] alla corte dell'arciduca dell'Austria Interiore Carlo II d'Asburgo che fin dal 1564 aveva accolto numerosi artisti dell'orchestra di corte fino all'ascesa al trono dell'arciduca Ferdinando, allora minorenne. Il G. non ebbe modo di assumere ...
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ROBUSTI, Maria (Marietta), detta Tintoretta. – Figlia del pittore Jacopo Robusti, detto Tintoretto, da cui derivò il nome d’arte, nacque a Venezia dalla relazione del padre con una donna tedesca (di cui [...] suscitò nei principi di mezza Europa, i quali la richiesero a corte: dall’imperatore Massimiliano II all’arciduca del Tirolo Ferdinando II d’Asburgo, al re di Spagna Filippo II.
Mentre era ancora in vita, Moderata Fonte la citò nel Merito delle donne ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] . Nel 1840 fu mandato a Vienna per ritrarre l'arciduca Carlo d'Asburgo; al ritorno si fermò a Milano, Trieste e Firenze, dove questa, Maria Cristina, regina di Spagna, vedova del re Ferdinando VII, esule in quella città. Il F. ritrasse Maria ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i suoi vassalli nelle cause d'appello e, nel Mezzogiorno d'Italia.
Il 20 luglio 1516 ancora una volta lo raggiungeva un ambìto riconoscimento: Carlo d'Asburgo appena salito ...
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SANTA ELISABETTA, Antonino Montaperto e Massa duca di
Flavia Luise
SANTA ELISABETTA, Antonino Montaperto e Massa duca di. – Nacque a Palermo nel 1710, secondogenito maschio di Ottavio marchese di Montaperto [...] spagnola Maria Luisa di Borbone e l’arciduca Pietro Leopoldo d’Asburgo; infine, come ministro plenipotenziario ebbe l’incarico di presentare nel 1767 la domanda di matrimonio di Ferdinando di Borbone prima per l’arciduchessa Maria Giuseppa e poi ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] la successione nel Regno del figlio di Federico d'Aragona, Ferdinando, duca di Calabria; ma non appena il viceré il 20 febbr. 1516, l'avvento della regina Giovanna e di Carlo d'Asburgo.
Un anno dopo, sempre nella veste di eletto di Portanuova, il ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] furono infine ripetute al rex Romanorum Massimiliano d’Asburgo, destinatario finale dell’ambasceria napoletana, raggiunto docenti di diritto dello Studio napoletano sotto il regno di Ferdinando il Cattolico.
Non sembra che avesse eredi diretti, tanto ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] , dove si era recato per il matrimonio con Caterina d'Asburgo-Spagna. La morte dello zio richiamò il B. improvvisamente Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali di Giovanni d'Avila (Firenze 1590) e gli Avvertimenti cristiani di Francesco d ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] Giovanni Ulesis era stato inviato a Roma da Federico d'Asburgo.
Scrivendo a Cicco Simonetta il 7 luglio 1455 di G. C. Zimolo, p. V; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Archivio stor. per le prov. napoletane, XVII(1892), p. 321; F ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] di orientamento autonomista, cogliendo l'occasione della morte di Ferdinando il Cattolico, iniziò la rivolta contro il viceré, famiglia, e l'anno dopo ebbe assegnati da Carlo d'Asburgo, in ricompensa della sua fedeltà al governo vicereale, molti ...
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