Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] A. Rodríguez Villa, Madrid 1908; M. de Montoliu, Vida de Gonzalo de Córdoba, Barcellona 1914; P. Giovio, Le vite del Gran Capitano e del marchese di Pescara, ed. Panigada, Bari 1931; cfr. del resto la bibl. di ferdinando il Cattolico, re d'aragona. ...
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] del papa in Inghilterra per le nozze tra Filippo II e la regina Maria d'Inghilterra. Nel 1556 fu mandato a Vienna per trattar la pace tra Filippo II e Ferdinando I d'Austria. Dopo così onorevoli incarichi gli si schiuse la via delle prelature. Il 15 ...
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Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] ); ma ciò non tolse che d'allora in poi, aspre più che d'Aragona. Carlo VIII nei pochi giorni che tenne il regno mirò a sollevarla dalla depressione in cui era caduta, richiamando gli antichi privilegi; ma il suo diploma non ebbe effetto, e Ferdinando ...
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Successe a suo padre Giacomo II nel 1327. Ma già prima, ancora infante, aveva condotto a termine la conquista della Sardegna, col mezzo di una formidabile flotta e con l'appoggio della Santa Sede e dei [...] non certo per colpa di Alfonso. D'altra parte, la tregua accordata al figlio avuto da lei, Ferdinando, contrarie allo statuto giurato Sans, Itinerario del Rey Alfonso III de Cataluña, IV en Aragón, el Conquistador de Cerdeña, in Boletin de la R. ...
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Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro Ferdinando IV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] e poi col primogenito; ma a conciliare queste discordie si adoperò la moglie del re, santa Isabella, figlia di Pietro III d'Aragona. D. migliorò la legislazione, soppresse abusi dei nobili e del clero, regolò i rapporti con la Curia romana con due ...
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, Alonso di Domenico Borgia, nacque a Játiva presso Valenza il 31 dicembre 1378; studiò e professò diritto all'università di Lerida; esperto giurista rimase più anni a fianco di Alfonso d'Aragona in qualità [...] alla crociata, per il nepotismo del papa e per la sua opposizione a riconoscere come eventuale successore del re, il bastardo Ferdinando. L'odio giunse a tale che, morto Alfonso (27 giugno 1458), C. dichiarava devoluto alla Chiesa il Regno di Sicilia ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] Giovanni B., che, in premio dei servigi resi ad Alfonso V d'Aragona, ottenne da questo re per sé e per i suoi il privilegio B. si vide costretto a lasciare il potere nel 1786. Ferdinando IV gli conservò tuttavia gli assegni di cui godeva, e Carlo ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] , E. morì a Madrid l'11 dicembre 1474, lasciando il trono alla sorella Isabella, che nel 1465 aveva sposato Ferdinando di Aragona.
Bibl.: D. Enríquez del Castillo, Crónica del rey de Castilla, don Enrique IV, in Colección de Cronicas de los Reyes de ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] tempo. Nel 1465, l'ebbe il celebre Diomede Carafa, in ricompensa dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonso d'Aragona prima, al figlio Ferdinando I poi. E sotto il dominio della casa Carafa, una delle più illustri e potenti del regno di Napoli ...
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Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] ciascuna parte, che riunitisi nel castello della città di Caspe, il 25 giugno 1412 elessero come sovrano, a maggioranza di voti, Ferdinando di Antequera (v. ferdinando 1 d'aragona e di Sicilia). L'elezione fu, come dice lo Zurita, ben accetta nell ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.