MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] in Nuova Antologia, L (1915), pp. 241- 247; F. Gentili, La mediazione di Pio IX fra Carlo Alberto e Ferdinandod’Asburgo nei dispacci M. del 1848, in Riv. d’Italia, XVIII (1915[A]), vol. 2, pp. 73-150; Id., I negoziati per la Lega doganale a Modena e ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] la guerra e se ne ritornò a Napoli. Qui, nel 1532, arruolò un corpo di seimila fanti da condurre in soccorso di Ferdinandod'Asburgo in guerra con i Turchi, ma l'arretramento di questo sino a Belgrado lo dissuase dal progetto.
Quando nel 1535 Carlo V ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Melantone.
Dedicata al re dei Romani Ferdinandod’Asburgo, l’opera rappresenta la prima riflessione pp. 39 ss.; B. Fontana, Sommario del processo di A. P. in causa d’eresia, in Archivio della società romana di storia patria, XIX (1896), pp. 151 ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] : a Vittorio Amedeo III non restò che firmare l’armistizio a Cherasco il 28 aprile. In una lettera al suocero Ferdinandod’Asburgo, Vittorio Emanuele ebbe modo di rammaricarsi del fatto che per tutta la guerra i generali piemontesi, impediti ad agire ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] un unico rilievo firmato, raffigurante l’arciduca Ferdinandod’Asburgo, conte del Tirolo, che visitò Venezia Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 784-787; D. Banzato, F.S., in Donatello e il suo tempo. Il bronzetto a Padova nel ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] 1542 la donna, mostratasi in pubblico, era stata affidata al fisico Gerhard Bucholtz, il quale dopo settimane aveva stilato per Ferdinandod’Asburgo un rapporto che attestò il carattere non finto dell’inedia. Il consulto circolò a stampa e accese un ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , del quale il principato di Transilvania era vassallo. La crisi più grave si ebbe dopo che il C., delegato da Ferdinandod'Asburgo, ricevette con una solenne funzione la corona di S. Stefano dalle mani della regina vedova Isabella: con quest'atto ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] prelato fu gettato nell’agone politico-religioso tedesco: il 22 novembre 1543 fu infatti nominato nunzio straordinario presso Ferdinandod’Asburgo re dei Romani e i principi tedeschi al fine di cooperare alla pacificazione nei conflitti interni, ma ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] arredi di maggior pregio del cartiglio "Intarsiatore delle LL.AA.RR.", a certificazione di un brevetto concessogli da Ferdinandod'Asburgo, probabilmente al tempo della tarsia con la Galleria del re di Polonia. Contemporanea è inoltre l'apertura, in ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] il Fondo e il Nuovo, dopo essersi variamente prodotta tra Firenze, Cremona, Milano e Monza (nel teatrino dell’arciduca Ferdinandod’Asburgo-Este cantò, nell’autunno 1785, I due baroni di Rocca Azzurra di Domenico Cimarosa e Il barbiere di Siviglia ...
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