La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] solo qualche utopia nel mondo germanico, ora Carlo V d’Asburgo si proponeva come il supremo garante dell’unità religiosa del l’Italia sacra sive de episcopis Italiae del cistercense Ferdinando Ughelli (1643-1662)50. Esplorazione degli archivi locali ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] kleinot»)50. Proseguendo nella sua galleria di personaggi storici, nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re timorato di Dio e ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] costrinse il papa ad abbandonare l'impresa, lasciando a Ferdinandod'Aragona piena libertà di reprimere la rivolta nel modo più pace, altrettanto precaria; con l'assenso del giovanissimo Carlo I d'Asburgo, re di Spagna (1500-1558), il Ducato di Milano ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] dell’uomo sarebbero avvenute al tempo dell’imperatore Carlo V d’Asburgo. E in realtà, quando quel sovrano inasprì la guerra 1183, nel 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinandod’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra della ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dopo un vero e proprio programma nobiliare, offerto a Carlo d’Asburgo, dove fra l’altro emergeva l’idea di uno Nuova Italia, 1974.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] torno di tempo, ad ambasciatore straordinario presso Rodolfo II d'Asburgo, per congratularsi della sua elezione ad imperatore (di poi capitava di protestare, a nome dell'arciduca d'Austria Ferdinando, per l'ostilità con cui rappresentanti della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Boym che dedicò la sua Flora Sinensis (1656), uno studio della storia naturale cinese, al giovane Leopoldo d'Asburgo, figlio di Ferdinando e futuro imperatore del Sacro Romano Impero.
Nel 1656, il superiore generale della Compagnia, Goswin Nickel ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] V e Costantino
Erede dell’imperatore Massimiliano, dei re cattolici Ferdinando e Isabella e, per parte di madre, del ducato Nei duecento anni trascorsi tra l’incoronazione di Massimiliano d’Asburgo e la morte di Leopoldo I abbiamo visto Costantino ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " - la tensione tra imperatore e pontefice, investendo pure Ferdinando I, sicché le "inconfidenze" tra la Santa Sede e gli Asburgo bloccano le reciproche diplomazie sminuendo l'importanza della missione del D., che via via si sente inutile e via via ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] religiosi. E precisamente sulla chiamata dell'arciduca Mattia d'Asburgo come governatore delle province ribelli (la minuta solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell' ...
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