GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] di 152 lettere, delle quali 49 indirizzate ad Hiaracum, ossia al principe Federico d'Aragona, e le altre ad amici e conoscenti del G., tra i quali il re Ferdinando, il Colocci, Giovan Marco Cinico, Iacopo Solimena, Lorenzo Miniato, Francesco Arcelli ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] accolse la preghiera del M. di tornare in patria (novembre 1464) e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò al re Ferdinando I d'Aragona. Il rientro a Napoli coincise con la morte di Leone Macedonio e non è escluso che tra le ragioni addotte dal M ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] Putzulu, Cartulari de Arborea, in Archivio storico sardo, XXV (1957), 1-2, docc. 1, 7; F. Artizzu, Registri e carte reali di Ferdinando I d'Aragona, ibid., nn. 4, 28, 43, 111 s., 209, 219, 241, 260, 269, 282, 288, 291, cc. 852, 861, 2299, 2422, 2615 ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] dove, con l'interessamento del card. T. Acquaviva d'Aragona, arcivescovo di Monreale, ricevette da Benedetto XIV la , non permisero che se ne desse esecuzione. Solo nel 1843 Ferdinando II consentì che fosse eseguita.
Nel 1749 il G. rifiutò il ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] e nel settembre 1462 fu inviato dal papa a Napoli con facoltà di ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di Paolo II il L. compare (30 ag. 1464) tra i "provisionati in ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] azione politica egli si dovette mantenere su una linea di stretto lealismo nei confronti del sovrano napoletano, Ferdinando I d'Aragona. L'aquilano Bernardino Cirillo, che scriveva nel 1540, afferma che il G. era "elemosiniere e familiarissimo del ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] di S. Caterina a spese del granduca Ferdinando III. Qui il D. rimase dal 1792 al 1798, esercitandosi nello -416, la Vita del re Alfonso d'Aragona, dal cod. Maruc. 76.
Questi studi svelano la vasta cultura del D., interessata a più di un aspetto della ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] il 1460 fu tra i primi condottieri che Pio II inviò nel Regno a sostegno della successione di Ferdinando I d'Aragona, osteggiata da gran parte del baronaggio, promotore dell'intervento angioino.
In tale ingaggio il papa Piccolomini, concittadino del ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] pontificia cercando ospitalità presso l'accogliente corte di Alfonso I d'Aragona. Anche il C., seguendo le orme del Gaza, si fu costretto a recarsi di nuovo a Napoli, ospite di Ferdinando II e beneficiario di uno stipendio annuo.
Nell'ambiente ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] , di non aggregare alla Congregazione lombarda alcuni conventi della provincia Regni, come desiderato invece dal re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona. Il re riuscì però a ottenere nel 1493 da Alessandro VI l'imposizione alla Congregazione lombarda di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.