Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (presa di Orano e Bugia [od. Béjaïa], 1509; di Tripoli, 1511; sottomissione di Algeri e di Tunisi). Ferdinandod’Aragona intervenne nella grande contesa europea per il predominio in Italia, conquistandone il Mezzogiorno (1504); nel 1512 con l ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] famiglie e gli ordini cavallereschi prevalere sulla corona. Con Isabella, sorella di Enrico IV l’Impotente e moglie di Ferdinandod’Aragona, la quale regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : affermazione del principato di Mosca per opera di Ivan III.
1479: unione delle corone di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio di Ferdinandod’Aragona e Isabella di Castiglia.
1488: il portoghese B. Dias raggiunge il Capo di Buona Speranza ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] sotto la sovranità francese fino al trattato di Corbeil (1258).
Trattati di B. Concluso il 19 gennaio 1493 tra Ferdinandod’Aragona, Isabella di Castiglia e Carlo VIII di Francia, stabiliva la cessione della Cerdeña e del Rossiglione in cambio della ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Pantaleone, 1163-66; vasta cripta a 5 navate e 3 absidi). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinandod’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. Nicola di Casole, romanico-gotica, distrutta dai Turchi nel 1480. ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] castello, ma, essendosi ribellata durante la guerra del Vespro, fu rasa al suolo (1284). Ricostruita da Carlo II, passò agli Orsini nel 1402, poi a Ferdinandod’Aragona. Crebbe in importanza commerciale sotto i Borbone, ai quali si ribellò nel 1848. ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] Hagìa Kyriakì (s. Ciriaca) qui venerata. Eretta nel 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinandod’Aragona (1479), a Gonsalvo di Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al ...
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Malaga
Città della Spagna, in Andalusia. Fondata dai fenici intorno all’11° sec. a.C., nel 205 a.C. cadde sotto i romani, divenendo civitas foederata e poi, sotto i Flavi, municipio. Distrutta dai visigoti [...] degli Hammuditi. Sconfitti rovinosamente nel 1483 davanti alla città, i cristiani poterono entrarvi, al comando di Isabella di Castiglia e Ferdinandod’Aragona, solo nel 1487; ma nel 1501 e 1568 M. fu ancora teatro di ribellioni musulmane. Nel 1656 l ...
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Centro della Spagna (prov. di Granada). È l’antica Basti celtiberica e dell’epoca romana, poi invasa dai Visigoti. Conquistata da Arabi nel sec. 8°, fu ripresa una prima volta da Alfonso VII di Castiglia [...] e León (12° sec.) e definitivamente nel 1489; l’espugnazione di B. costituì uno degli episodi più importanti della lotta condotta da Ferdinandod’Aragona e Isabella di Castiglia per la conquista del regno moro di Granada. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cambio di concessioni territoriali al confine catalano, in Artois e in Franca Contea, ottiene il favore del re d’AragonaFerdinando il Cattolico e dell’imperatore Massimiliano I alla progettata impresa in Italia.
1494: avviatosi nel settembre per il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.