SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de’ Medici e da Luigi d’Este, che raccolsero ampie adesioni su , Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Paesi baltici e isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti Paesi d’Europa, per ...
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Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...] 1. Július Torma TCH
2. Horace Herring USA
3. Alessandro D'Ottavio ITA
pesi medi maschile
1. Laszló Papp HUN
2. John ITA
7. Ferdinando Meglio ITA
sciabola a squadre maschile
1. Unione Sovietica
2. Italia
3. Ungheria
fioretto individuale ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] lo scrittore francese "on tente en vain de sauver Venise d'une mort prochaine", perché "il n'y a plus de in Italia e gli italiani in Ungheria", ma in effetti la regola del sotto quello di suo figlio Ferdinando(134). Nei giorni della rivoluzione ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] All'atto della sua nascita, all'IYRU aderirono Austria-Ungheria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia (Larissa Nevierov); decima la Star (Pietro D'Alì e Ferdinando Colaninno); undicesima la nuova classe acrobatica 49er ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] edita ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re suo] proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già collaborato ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] Guttmann era subentrato il cileno Ferdinando Riera, seguace di un calcio di rivincita. A Milano dopo neppure un quarto d'ora la squadra di Sacchi era già in vantaggio l'ulteriore adesione di Francia, Belgio e Ungheria. Già con la terza edizione (1960- ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , il n'y a plus de moyen d'empescher que devant la fin d'avril l'Italie ne se voye toute en 'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria o della Transilvania, si «maestà sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , tre a Praga, tre in Ungheria (46).
Un altro mezzo per a disperdere le sue immense raccolte Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi di (pp. 123-150).
43. Ne dà notizia il "Giornale de' Letterati d'Italia", 34, 1723, pp. 544-547; cf. V. Romani, " ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] (72). E fu un'alleanza con l'Ungheria e il papa, ben più che quella con alla Francia, mentre a Ferdinando e Isabella venivano assegnate la pp. 42-77.
79. Fabio Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV secolo, II, ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] con l’Austria-Ungheria per creare un casus belli(50).
Nonostante Marsich e Giuriati siano così vicini a D’Annunzio, il varia, fasc. «Marsich Piero», lettera 28 gennaio 1920.
72. Ferdinando Gerra, L’impresa di Fiume, I-II, Milano 1966.
73. ...
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