ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] le incursioni effettuate dalla marina austro-ungarica nel canale d'Otranto con forze navali di superficie provenienti da Cattaro Roma 1926, p. 113; H. Sokol, La guerra marittima dell'Austria-Ungheria 1914-18, III, Roma 1932, pp. 55-64; G.Fioravanzo, ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] guerre contro la Francia in qualità di ufficiale d'ordinanza del gen. J. P. Beaulieu, e quindi del conte D. S. von Wurmser; alla battaglia di (1816-28) fu in Ungheria agli ordini del governatore, l'arciduca Ferdinando. Aveva deciso di ritirarsi dal ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] aggiungono la Boemia, la Moravia e l'Ungheria, che Carlo V occupò negli anni Venti del americane, e i Paesi Bassi; al fratello Ferdinando I andarono invece i domini austriaci e, e il 17o sec. gli Asburgo d'Austria agirono come strenui difensori della ...
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Maresciallo dell'Impero (castello di Tilly, Brabante, 1559 - Ingolstadt 1632). Servì nell'esercito spagnolo, quindi in quello imperiale e combatté in Ungheria (1600) contro i Turchi. Nominato feldmaresciallo [...] la pace di Lubecca (1629). L'anno dopo sostituì Wallenstein nel comando supremo delle armate dell'imperatore Ferdinando II d'Asburgo e intraprese nella Germania del nord una campagna per assicurare l'esecuzione dell'Editto di restituzione; prese ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] autre chose". Se al posto di Carlo Alberto fosse stato un Ferdinando I di Borbone, costui non avrebbe esitato, abdicando, a 11 febbraio 1873. Con lo scambio di visite con gl'imperatori d'Austria-Ungheria e di Germania (1873 e 1875), infine, V. E ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] per mezzo della stampa, come martiri. Nell'arciduca Francesco Ferdinando si voleva dai nazionalisti serbi e slavi colpire l' dall'Austria-Ungheria. Maggiori certo erano queste ultime; e appunto per ciò la Romania inclinava verso l'Intesa. D'altra ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ). Giovanni di Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ma anche in patria (duomo) e a Venezia, chiude la scuola Marzo, permettono d'individuare, fra tante intenzioni, la vera sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Spagna un grande impero coloniale, Ferdinando il Cattolico sviluppò nel Mediterraneo le la Germania e l'Austria-Ungheria. Il problema egiziano entrò tonn.; nel 1933 da 67.920.185 tonn.; in poco più d'un secolo, quindi, si è avuto un incremento da 1 a ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] specializzati e ammise le donne al lavoro sul telaio. In Ungheria, a partire dalla fine del sec. XVII, si sviluppa da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e dai suoi successori, si sviluppò a tal segno da ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] dove avevano lavorato faentini nel sec. XVI, il duca Ferdinando Gonzaga inizia una nuova fabbrica. A Roma si nota una secoli seguenti, diffuse in Moravia, Boemia, Ungheria, da iniziali insegnamenti d'Italiani.
Assai maggiore sviluppo la maiolica ha ...
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