Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] Ferdinando cominciò a far sentire la sua influenza sulla politica della monarchia, Cz. fece parte del gruppo di personaggi che gravitavano intorno a lui. Nel 1912 fu nominato membro della Camera dei signori d opponeva inflessibilmente l'Ungheria. Cz. ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] cattolica; inviò sussidî pecuniarî a Ferdinando II perché continuasse a perseguire, nella 'esilio; consolidò la Controriforma in Ungheria; fu in continue trattative col e poi arbitro tra Francia e casa d'Austria per le questioni dei Grigioni e ...
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STRASSOLDO
Pio Paschini
. Questa famiglia che ebbe feudo dalla chiesa d'Aquileia compare la prima volta fra i fideles (feudatari liberi) il 7 aprile 1126 con un Lodovico di Lavariano in un documento. [...] rimase nel territorio dell'arciduca d'Austria; una parte degli Strassoldo Dopo che il 16 luglio 1626 Ferdinando II ebbe costituito come principesca la 5 luglio 1685 anche quello di nobili di Ungheria; titoli che furono loro confermati il 29 agosto ...
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Nato il 21 marzo 1830 a Friburgo in B., prese parte, come sottotenente, alle campagne in Ungheria e in Italia, segnalandosi all'assedio di Brescia (1° aprile 1849). Trasferito riello stato maggiore, rimase [...] impero; ma tosto si delineò fra lui e l'arciduca Francesco Ferdinando un dissenso, che diventò aperta rivalità, la quale fu causa creò conte, e gli conferì in seguito anche il grado di generale d'esercito. Il B. morì a Vienna il 9 febbraio del 1920. ...
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Statista austriaco, nato il 10 novembre 1800, morto a Vienna il 16 aprile 1872. Come membro della dieta della Bassa Austria si segnalò per le sue idee liberali, e nel 1848 fu tra i più autorevoli propugnatori [...] del Commercio e inviato all'imperatore Ferdinando, il quale, per timore dei luglio 1848 il ministero Pillersdorf, il D. ebbe dall'arciduca Giovanni l'incarico spiegò azione decisamente ostile all'Ungheria separatista. Durante le tempestose giornate ...
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. Famiglia di architetti militari italiani. Battista, nato verso il 1550, morto a Madrid nel 1616, fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna e lavorò a varie fortificazioni lungo le coste del [...] con il fratello, nel 1587 fece studî intorno alla possibile apertura d'un canale nel Panamá. Morì a Toledo nel 1588.
Giovanni Urbano VIII e Innocenzo X, poi per l'imperatore Ferdinando III e fu nominato ingegnere generale dell'Ungheria. Morì nel 1663. ...
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Figlia del re Massimiliano di Baviera e di Carolina di Baden, nacque il 27 gennaio 1805, e sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo d'Austria, fratello dell'imperatore Ferdinando I (1835-1848). Nella [...] , in favore delle tendenze clericali. Significativa sotto questo rapporto la sua energica protesta contro le velleità liberali dell'Ungheria; dove essa evitò sempre di mettere piede.
Bibl.: G. Marschall, Erzherzogin Sophie in ihrem Leben und Wirken ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] grave malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, per controllare dopo lunghe trattative e con 40.000 scudi d’oro circa, a ottenere la carica di il potere dell’imperatore Ferdinando II. Urbano VIII facilitò ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] con il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso, con Carlo II il Malvagio re di Navarra e con Ferdinando I re del del papa a Giovanna e a Luigi I il Grande, re di Ungheria e di Polonia, si fecero ancora più pressanti: a quest'ultimo rimproverò ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] contro i Turchi in Ungheria e quella istituita nel con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici da di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi ...
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