Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] gli avversari passati e presenti della Chiesa di Roma. Negli stessi anni in cui l’Holsten era ospite di papa Barberini, Ferdinando Ughelli scriveva i nove volumi dell’Italia sacra, un’opera monumentale in cui ancora una volta l’Italia, suddivisa in ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] candidatura, mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, che raccolsero 1588 S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma e ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] vi fu certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che all'inizio del 1477 aveva iniziato una 92; Id., I Capitoli della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la Repubblica di Genova, ibid., pp. 279-86; R. Cessi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] morte, eseguita tra il 5 e il 6 marzo, del cardinale Carlo Carafa, del fratello Giovanni, conte di Montorio e dei loro complici di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se il giansenismo imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel 1469 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] discussioni sulla concessione del calice ai laici da parte di Ferdinando I, nel 1562, e di nuovo nel parere di ”, cit., pp. 35 segg., che invece la ricollegano all’elezione di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e poi durante quelle che funestarono l’Isola dal tempo di Carlo V fino al secolo XVIII, il Santo veniva invocato dal popolo 1183, nel 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinando d’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra della ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Così negli anni 1619-1620 venne concesso al neoeletto imperatore Ferdinando II, la cui elezione nel 1619 era stata accolta , celebrata da P. il 1° novembre 1610, di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1558 fece parte della commissione incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale da parte del fratello di Carlo V, Ferdinando I.
Con il pontificato Carafa il Boncompagni poté rafforzare la sua posizione in Curia con la nomina a ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...