GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] Mantova gli ultimi giorni di luglio del 1469, raggiunse il duca Carlo e la sua corte a Bruxelles alla fine di agosto, mettendosi rappresentante del marchese di Mantova alle nozze di re Ferdinando con Giovanna d'Aragona, avvenute il 14 settembre.
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] Guerra e Marina di Ferdinando II. A dieci anni fu ammesso al prestigioso primo collegio dell'Accademia di marina di Napoli operante - avrebbero avuto l'effetto di irritare il piemontese Carlo Pellion conte di Persano, cosciente che esse gli venivano ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] iscrisse a Pisa, dove, ospite del convitto di S. Ferdinando, diretto dal sacerdote Giovanni Sacchetti, si avvicinò alla Carboneria visibile» (Prolusione letta il dì 4 marzo 1841 dal dottor Carlo Pigli, professore di storia della medicina nella I. e R ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] si recò presso la corte imperiale, per perorare presso Ferdinando II diritti sui feudi imperiali che erano stati della 1934) , pp. 61, 192; O. Pastine, Genova e Inghilterra da Cromwell a Carlo II…, in Riv. stor. ital., LXVI (1954), pp. 309 ss.; V. ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] Emo, che intendeva sfruttarne l'esperienza veronese, dal momento che colà stavano svolgendosi le trattative tra i commissari di Carlo V e dell'arciduca Ferdinando da una parte, e l'incaricato veneziano F. Pesaro dall'altra, al fine di giungere ad una ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] , la duchessa e il cardinale Gian Vincenzo Gonzaga si recarono a Firenze per onorare le nozze del granduca Ferdinando con Cristina, figlia di Carlo, duca di Lorena.
Il 4 agosto di quell'anno nacque il terzogenito di E., Guglielmo Domenico: il Tasso ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] a proprie spese un centinaio di uomini, agli ordini di Ferdinando Saporito da Levanto (altri cento ne aveva assoldati Giovan confini tra il 1670 e il 1672, quando, nel giugno, Carlo Emanuele II di Savoia diede inizio alle ostilità. La seconda guerra ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] dovuti alla designazione del marito - l'arciduca Ferdinando d'Asburgo - di Maria Beatrice Ricciarda, figlia Il Gridario del 1755 e l'opera dei giuristi modenesi D. G. e Carlo Ricci, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] di Pio II. Sviluppatasi la rivolta dei baroni contro Ferdinando d'Aragona, che riceveva l'aiuto non palesemente ammesso, si complicava con la cattura della duchessa Iolanda da parte di Carlo il Temerario e gli ordini del duca al D. divennero convulsi ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] missione presso la corte imperiale: il 1º giugno era a Innsbruck, dove incontrò l'arciduca Ferdinando (3 giugno); il 10 raggiunse Monaco per parlare con l'arciduca Carlo. Agli inizi di novembre era di ritorno nella sua sede, in cui nel frattempo era ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...