FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] comando delle truppe in battaglia, guadagnandosi la croce di S. Ferdinando. Nel maggio del '36 venne aggregato al corpo dei Cacciatori di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata di Carlo Alberto e con la firma dell'armistizio il 9 agosto, ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] la vecchia lotta di precedenza, che dal 1541, anno in cui Carlo V a Lucca aveva voluto alla sua destra Ercole II e inviò Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore Ferdinando I di sposarne una delle figlie, ottenne che egli con ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] a Tommaseo, raccontava in un rapido excursus la degenerazione di una dinastia passata dai fasti di Carlo e delle sue riforme alla speranze presto deluse di Ferdinando II; un breve cenno era dedicato alla rivoluzione del 1820 il cui unico errore il L ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] quale si era pensato di porre il nome di Carlo, in onore del re di Francia, Carlo VII, da cui lo Sforza aspettava aiuto nell'ormai marito. La notizia delle discordie divenne pubblica, e Ferdinando d'Aragona se ne preoccupava a tal punto da ritenere ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] sua capacità di muoversi a proprio agio nelle principali corti dell'epoca, e crebbe come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la sua carriera militare come esule, dopo aver ucciso nei ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Gian Galeazzo Sforza, e Isabella d'Aragona, nipote del re Ferdinando.
Poche, per non dire inesistenti, le tracce di contatti diretti dal segretario dell'ambasciatore milanese, inviato alla corte di Carlo VIII, i costumi della regina di Francia, Anna ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Austria, la madre Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di (1831-46), Firenze 1899, pp. 16-19; M.L. Rosati, Carlo Alberto e F. IV d'Austria-Este, Roma-Milano 1907; E. Formiggini ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI). Dal giugno 1944 – assieme ad Andreotti, Ferdinando Storchi, Giovanni Sangiorgi, Manlio Contri e Carlo Trabucco – lavorò alla redazione de Il Popolo (il giornale cattolico che aveva ripreso ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] certo su suggerimento del G., ad un privilegio di Carlo V che esentava la città di Napoli dal pagamento e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fino al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...