WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] di molto i proprî averi. Passata l'infanzia nel protestantesimo, dopo essere stato paggio di Carlo margravio di Burgau, figlio dell'arciduca Ferdinando del ramo tirolese degli Asburgo, passò al cattolicesimo; ma non ebbe mai convinzioni religiose ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] -1884), gemelle; Maria Cristina (1812-1836; v.); spose rispettivamente a Francesco IV, duca di Modena, Carlo Ludovico, duca di Lucca, Ferdinando I, imperatore d'Austria, Ferdinando II, re delle Due Sicilie.
Bibl.: A. Segre, V. E. I, Torino 1928 (con ...
Leggi Tutto
Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] VIII, agli ordini di Ferrante II. Rimasto Carlo VIII padrone del regno, Ettore fu tra coloro che seguirono il re sconfitto nell'avversa sorte. E quando la fortuna risorse, per gli aiuti inviati da Ferdinando il Cattolico, nell'assedio di Gaeta, dove ...
Leggi Tutto
VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] Gualberto in trono fra quattro santi, tavola di Raffaellino dei Carli, e alcuni affreschi di Giuseppe Antonio Fabbrini (1780) nella sede. Questi furono reintegrati nei loro possessi da Ferdinando III. Nel 1866 avvenne la soppressione definitiva, e ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] Adua continuò ad occuparsi dei problemi coloniali con lo stesso fervore di prima. Sembra anche che l'idea di mandare Ferdinando Martini in Africa sia stata suggerita da lui. Svolse varie delicate missioni per conto del governo. Nel 1890 fu mandato ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] mostrati come arciduca ereditario nei confronti delle popolazioni dell'impero gli attirarono odi profondi, che furono causa del suo assassinio e dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede ...
Leggi Tutto
Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, lo perdette per la parte presa ai moti del 1820-21. Riammesso in servizio da Ferdinando II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse come luogotenente fino ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] Si dimise dopo i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con Ferdinando II. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 anni di lavori forzati, e ne scontò dieci, finché, graziato ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il principe d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise il campo sotto Cortona.
, l'11 maggio, venne a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. fu ancora eletto dai ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dell'11 ag. 1531: il papa scelse Girolamo Aleandro. In due lettere successive, l'una a Carlo V (12 settembre) l'altra a Ferdinando d'Austria (11 settembre) mise però in guardia da eventuali concessioni troppo ampie. False notizie, come quella ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...