FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] presso gli Svizzeri (14 sett. 1613), a monsignor O. Paravicino presso l'arciduca Ferdinando a Graz (12 dic. 1613).Il F., che il 1ºdic. 1620 barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di la costruzione di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] Congresso (intervenne anche al III); fu uno dei XI, della Società italiana. Ricevette da Carlo Felice, re di Sardegna, la croce di S. Maurizio, e da Ferdinando I, imperatore d'Austria, la croce dell'Ordine imperiale di Leopoldo.
Morì a Crodo (Ossola ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Galeazzo (Girolamo Olgiati, Gian Andrea de' Lampugnani e Carlo Visconti).
Girolamo Olgiati, catturato dopo la congiura, iniziò Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni probabilità commissionata ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di .
Nel 1571 si celebrarono le nozze fra l'arciduca Carlo, fratello minore dell'imperatore, e Maria di Baviera. ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] le sue gesta; aveva familiarità con Gino Capponi e Luigi Carlo Farini, Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, e passavano per casa e consigli da Cesare Cantù, da Michele Amari, da Ferdinando Gregorovius, da Giacomo Burckhardt, da Marco Tabarrini e dal ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] in Russia sulla scia di un concittadino e coetaneo, Ferdinando Antolini, al servizio dei teatri imperiali dal 1796; ma (1914); Acis et Galathée (coreografie di C. Didelot, 1815); Carlo e Rosalba (Karlos i Rozalba, 1817); Il Prigioniero del Caucaso ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] l'intervento armato dell'esercito piemontese. Dall'incontro con Carlo Alberto, che li ricevette il 17 marzo 1821, gli la morte dell'imperatore Francesco e l'ascesa al trono di Ferdinando I i condannati ottennero, con una risoluzione sovrana del 4 ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] le sciagure famigliari: gli muore nel 1485 un figlio, Carlo, e circa due anni dopo, appena trentatreenne, la indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinando d'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno contenuto nell ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] questo tipo.
Frattanto il C. aveva abbandonato la corte di Ferdinando I ed aveva fatto ritorno a Perugia, dove lo troviamo nel a Perugia le Rime di C.C.colle osservazioni di Carlo Caporali, prefazione del Mariotti e biografia dell'autore ad opera ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...