CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] portato in patria in queste due occasioni, magari con aiuti di Ferdinando.
Scoppiata la guerra di Ferrara, durante la seconda fase del di cui aveva beneficiato il padre.
Prima della discesa di Carlo VIII, durante il breve regno di Alfonso II, il C ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] Rinascenza: Donna M. d'A. marchesa del Vasto, Bari 1911; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V,i n Annuario d. R. Ist. stor. ital. Per l'età moderna e contemp., II-III(1936-37), pp. 58 s.; A. Casadei ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] S. Lorenzo e lo tenne presso di sé come segretario dal 1654 al 1662. Alla morte del cardinale, il granduca Ferdinando II assegnò il B. al servizio del principe ereditario Cosimo, del quale il giovane canonico fu nei primi anni segretario, consigliere ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] in danno di Filippo Strozzi, giustificò lo sdegno di Ferdinando d'Aragona che, non contento di avergli confiscato la volta fu pronto a scendere in armi, con la venuta di Carlo VIII, per riacquistare i suoi feudi. Senonché, nel 1496, affrontatosi ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] 1629, il B. fece parte nel 1631 di un'ambasceria, capeggiata dal duca di Tursi Carlo Doria, che il re di Spagna Filippo IV inviò all'imperatore Ferdinando II per concludere le trattative del matrimonio tra il primogenito di questo con la principessa ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] e le armi. Appena undicenne, entrò a far parte della corte di Ferdinando d'Asburgo, che lo prese con sé in occasione di un suo il comando della fanteria italiana.
Terminata la guerra ebbe da Carlo II la commenda dell'Ordine di Santiago (1667); l'anno ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] l'Italia.
Il Mazzarino minacciava di rompere i rapporti con il granduca Ferdinando II, colpevole, a suo avviso, direttamente e attraverso il cardinal Giovan Carlo de' Medici (che capeggiava la fazione dei cardinali filospagnoli), di influenzare in ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] 1458 in Calabria per combattere, insieme con Carlo di Campobasso, la rivolta di Antonio Centelles napol., IX (1884), pp. 271-276; F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), pp. 379- ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] dopo, il 4 apr. 1548, affiancandosi all'ambasciatore presso Carlo V, Alvise Mocenigo.
Nei dispacci firmati congiuntamente dai due 1548, finita la dieta, il B. lasciò Augusta, seguendo Ferdinando a Vienna.
Ritornato dall'ambasceria nel 1550, da allora ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] completare gli studi; ebbe occasione allora di legarsi d'amicizia con Carlo e con Alessandro Poerio. Nel 1835 l'A., divenne guardia d a Parigi lo zio G. Pepe.
Nel 1848, concessa da Ferdinando Il la costituzione, l'A. rimpatriò; capìtano, il 12 aprile ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...