GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il principe d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise il campo sotto Cortona.
, l'11 maggio, venne a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. fu ancora eletto dai ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Il Barberini, in effetti, lo mandò a incontrare il duca di Savoia Carlo Emanuele I a Savona, il 29 marzo 1625, per sondare i propositi a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X registrò la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] disdegno, abbandonate le velleità di convincere Ferdinando di Borbone e gli indipendentisti siciliani ad disapprovata per i modi in cui era avvenuta. Dopo Novara l'abdicazione di Carlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, il G., su ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] poi ad attaccare Venezia, secondo il piano propostogli da re Ferdinando I e sfruttando il momento di debolezza militare della Serenissima, duca di Borgogna (30 genn. 1475). L'accordo con Carlo il Temerario offriva in apparenza a G. una svariata gamma ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] quando il 27 maggio Alessandro VI, per evitare un incontro con Carlo VIII in ritirata da Napoli, lasciò Roma, il B. era sua fuga agli Este e ai Gonzaga e lì progettò di assalire re Ferdinando in Castiglia con l'aiuto degli Asburgo e a nome di questi. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ' quali - come rileva il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa -, è reputato hoggi per uno de' senatori ., nell'ottobre, rientrando in sede, passa per Firenze dando al granduca Ferdinando II l'impressione d'essere "cardinale di tutto garbo" - "due ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i quali il Caramuel; nel tradizionali: il gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo "francese" ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando senz'ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da Ferdinando di Borbone, il 29 gennaio, "ha instaurato il secondo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] attenzioni di L. X dalla politica europea, proprio mentre Francesco I stipulava con il nuovo re di Spagna, Carlo d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di spartizione dell ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] che appoggiava le forsennate repressioni di Ferdinando VII; ripristino di tutti i conventi Mem. stor. del ministero, de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. 58 s., 182 s. e passim; II, pp ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...