Diplomatico (Torino 1834 - Pietroburgo 1897). Addetto al ministero degli Esteri, accompagnò come segretario Cavour nell'Emilia e in Toscana (1860). Dopo essere stato segretario di legazione a Londra e ministro plenipotenziario a Madrid e Atene, fu con B. Cairoli segretario generale agli Esteri (1878, e 1879-81) ed ebbe in mano le fila della politica estera italiana durante il Congresso di Berlino e ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] ) protestò contro essa e nel 1740 fece valere i suoi diritti al trono imperiale, come discendente di una figlia di Ferdinando I. Entrò nella guerra di successione austriaca come strumento della politica francese. A Praga fu incoronato re di Boemia (7 ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio dinastico di Spagna (14 marzo), ma, sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice, ubbidì all'ordine di recarsi a Novara presso le truppe ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] , assunse particolare gravità la celebre congiura dei Baroni. Mentre il pontefice gli si dichiarava ostile aprendo trattative con Carlo VIII di Francia, mentre Ludovico il Moro si faceva sospettoso per il matrimonio di Isabella d'Aragona con il ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] la Spagna, che intanto si arricchiva dei domini transoceanici, giunse alla sua massima potenza.
Vita e attività
Per la morte di Carlo di Viana, figlio di primo letto di Giovanni II, divenuto nel 1461 principe ereditario, nel 1468 fu nominato re di ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] . riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al figlio terzogenito Ferdinando. Re di Spagna, si legò alla Francia col patto di famiglia (1761) sul terminare della guerra dei Sette anni, ma perdette la ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] suo aio, e B. Tanucci. La sua politica politica interna ed estera fu spregiudicata (riforme ecclesiastiche, feudali, scolastiche, ecc.), fino alla Rivoluzione francese. Perdette Napoli nel 1799 e successivamente ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] la quale dimostrò particolare attaccamento anche dopo la sua ascesa al trono di Spagna. Diventato infatti nel 1516, alla morte di Ferdinando il Cattolico, re di Aragona e di Castiglia, si recò in Spagna per prendere possesso dei suoi reami, ma la ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] di guerra (Hofkriegsrat).
Vita e attività
A differenza del fratello Carlo, rimasto nella fanciullezza sempre nelle Fiandre, egli fu educato in Spagna, godendo la predilezione del nonno Ferdinando il Cattolico, il quale nel 1512, con testamento poi ...
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Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] 1807 un processo dal quale fu assolto. Invasa la Spagna dalle truppe francesi, F. fu dal popolo contrapposto al padre, che il 20 marzo 1808 fu costretto ad abdicare in suo favore; ma nel convegno di Baiona ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...