PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] imperatori romani e dei sovrani d’Italia da Augusto fino a Carlo V, accanto a un trattato sulle elezioni degli imperatori (De incontrò il cardinale Otto Truchsess von Waldburg e l’imperatore Ferdinando, ma fu quella l’ultima tappa del suo viaggio: ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] nel suo dettato costitutivo.
Dopo la proclamazione del giovane Carlo di Borbone a re di Napoli, il 15 maggio dedicati all'educazione dei due nipoti, Bernardo e il più famoso Ferdinando Galiani: quasi a gettare un ponte ideale tra l'inquieta stagione ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] a Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi di Brescia prese contatto con i gesuiti e scelse come confessore Ferdinando Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che intimava Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto Carlo II, dopo che Cromwell non era riuscito a farne ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] presso gli Svizzeri (14 sett. 1613), a monsignor O. Paravicino presso l'arciduca Ferdinando a Graz (12 dic. 1613).Il F., che il 1ºdic. 1620 barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il per la Francia, a Bologna, per l'incoronazione di Carlo V. Riuscì probabilmente in questa occasione a riguadagnare le ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). Da alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] coadiutore, perché il concistoro in Curia, su pressione di Carlo Gaudenzio, si era pronunciato per questa soluzione, cui guardavano con favore anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] compiuto molto frettolosamente prima dell'arrivo dei C., non tenendo in minima considerazione gli appelli del nunzio residente (Ferdinando Farnese, vescovo di Parma), che aveva chiesto di attendere l'ambasciatore da Roma. Il C. ebbe netta sensazione ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] ritorno, nel 1815, sul trono di Napoli di re Ferdinando, dopo gli eventi del 1799 e il successivo periodo la polizia ne fu subito informata da un delatore, tale cavalier Carlo Iovine di Angri, al quale si era ingenuamente confidato Antonio Gallotti ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...