FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] P. M. Paciaudi per ottenere un posto nell'università di Parma. Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., I, 2, pp. 79, 84), in quello stesso anno lasciò Brescia con l ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] a succedergli sul trono di Spagna e attribuzione del trono di Napoli al terzogenito Ferdinando, minorenne, per il quale si costituì un consiglio di reggenza.
Quando Carlo III lasciò Napoli, il 6 ottobre 1759, a Roma fu deciso l’avvicendamento dei ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di Cori e lontana discendente di Cola di Rienzo. Era il quinto di sette fratelli: Carlo, Anna Maria, Caterina, Giovanni Battista, i maggiori; Gioacchino e Ferdinando, i minori.
Si formò presso il Collegio dei gesuiti di Viterbo, dove era entrato ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] I, cons. XLIX, c. 87v). Ebbe almeno quattro figli: oltre a Carlo, Francesco Antonio (m. nel 1621) e Giacomo (m. nel 1634), del fiorentino Giulio Masi e retta dal delegato apostolico Ferdinando Ranucci.
Nella città pugliese il M. consacrò nuove ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] a crescere. Il 29 sett. 1582 era a Mantova Carlo Borromeo. Ancora nel 1588 sotto il suo patrocinio nacquero Trinità di Rubens; A. Ulloa, Vita del potentissimo e christianissimo imperatore Ferdinando primo, Venezia 1565, pp. 287, 433; A. Folcario, Vita ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] (Camillo, Francesco, Ferdinando, Alessandro e Orazio), fu avviato ben presto alla vita ecclesiastica ed il 14 nov. 1684 vestì l'abito della Compagnia di Gesù nel noviziato di Brescia. Ordinato sacerdote, insegnò per alcuni anni umanità a Faenza e a ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] occasionale era rappresentato dalla nascita del principe don Ferdinando, figlio di Filippo II, e il C. 312, 625; F. Pianzola, I decreti della visita apostolica fatta da s. Carlo nella diocesi di Vigevano, Varese 1938; M. G. Tre Re, Gli avvenimenti ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] , per il quale sollecitò l'intervento del nunzio presso la corte imperiale Carlo Carafa, del cardinale segretario di Stato e dell'ambasciatore imperiale a Roma, perché influissero su Ferdinando II.
Più incisiva ed efficace poté essere la azione del C ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] storia delle scienze, dalle arti liberali delle scuole di Carlo Magno al trivio e quadrivio, dalla fondazione delle l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV nel 1805, il C. poté rientrare in patria; gradito ai ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] recentissimo bando del 6 marzo precedente, col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia , p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...