GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] II e Ferdinando III come ambasciatore presso papa Urbano VIII. Un altro fratello, Alfonso, marchese di Pomaro, parteggiò invece per Carlo di Nevers e sostenne il ramo filofrancese dei Gonzaga. Nel 1616 la madre del G. sposò in seconde nozze ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. Furono, tuttavia, la protezione e il magistero di raccolte di osteologia e miologia lasciate all'allievo Carlo Bianconi e acquisite dall'Accademia di Brera.
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] comando delle truppe in battaglia, guadagnandosi la croce di S. Ferdinando. Nel maggio del '36 venne aggregato al corpo dei Cacciatori di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata di Carlo Alberto e con la firma dell'armistizio il 9 agosto, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] di colera. Destinata, su richiesta del M., alla chiesa di S. Carlo al Corso, allora in ristrutturazione a opera di C. Amati (del della Lombardia, il M. ottenne direttamente dall'imperatore Ferdinando I l'incarico del monumento per la Hofburg di ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] eresia, pubblicò ad Anversa le sue prime opere: un'orazione a Carlo V e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 entrò pressioni di Massimiliano II, che intendeva affidargli una storia di Ferdinando I, torna a Lione, e solo nel gennaio 1574 ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] la vecchia lotta di precedenza, che dal 1541, anno in cui Carlo V a Lucca aveva voluto alla sua destra Ercole II e inviò Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore Ferdinando I di sposarne una delle figlie, ottenne che egli con ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] a Tommaseo, raccontava in un rapido excursus la degenerazione di una dinastia passata dai fasti di Carlo e delle sue riforme alla speranze presto deluse di Ferdinando II; un breve cenno era dedicato alla rivoluzione del 1820 il cui unico errore il L ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] quale si era pensato di porre il nome di Carlo, in onore del re di Francia, Carlo VII, da cui lo Sforza aspettava aiuto nell'ormai marito. La notizia delle discordie divenne pubblica, e Ferdinando d'Aragona se ne preoccupava a tal punto da ritenere ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] sua capacità di muoversi a proprio agio nelle principali corti dell'epoca, e crebbe come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la sua carriera militare come esule, dopo aver ucciso nei ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...