MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] comporre questo scritto fu data dal tentativo del duca Ferdinando di Brunswick-Lüneburg, gran maestro della massoneria di rito la data Londra 1797.
Frattanto il nuovo re di Sardegna Carlo Emanuele IV - succeduto al padre Vittorio Amedeo III, morto ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] altri trasferimenti ordinati da Ferdinando III costringono l'infaticabile erudito la Memoria riguardante il collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlo di Tommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione della famiglia nella Laurenziana ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delitti e delle pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire duramente le basi nelle Briefe über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ' quali - come rileva il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa -, è reputato hoggi per uno de' senatori ., nell'ottobre, rientrando in sede, passa per Firenze dando al granduca Ferdinando II l'impressione d'essere "cardinale di tutto garbo" - "due ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] che appoggiava le forsennate repressioni di Ferdinando VII; ripristino di tutti i conventi Mem. stor. del ministero, de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. 58 s., 182 s. e passim; II, pp ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , Padova 1893, passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch 340, 342, 358; P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] suo rischio e ottiene finalmente di restare a fianco di s. Carlo, con funzioni di segretario e famiglio, accompagnandolo anche in un congedo). Il suo proposito di sistemarsi presso il card. Ferdinando Niño de Guevara (cui dedica il 10 ag. 1599 ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 1954), pp. 425-435; A. Boscolo, La politica italiana di Ferdinando d'Aragona, in Studi sardi, XII (1954), p. 63; 'eta spagnola e sabauda: A. Lattes, Le leggi civili e criminali di Carlo Felice pel Regno di Sardegna, in Studi econ. giur. della Univ. di ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’aveva già duramente criticato per il saggio Osservazioni alla politica di Ferdinando Lassalle che aveva scritto su Società [I (1945), 4, con un rimpasto interno, mentre Giolitti si accordava con Carli, al fine di dilazionare, in un lasso di tempo ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1517.
Al 1516 risale l’assetto decorativo della cappella che Ferdinando Ponzetti, medico e tesoriere papale, affidò a Peruzzi in S stesso giorno data la lettera spedita da Peruzzi a Carlo Tolomei per richiedere il saldo dello stipendio come architetto ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...