BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] conte Massimiliano Manci; La baronessa Notburga Mersi nata Manci; Tito Bassetti; La Baronessa Liechtenthurm-Catoni; Michele Tamanini; Carlo Coronini; Tommaso Gar; idue ultimi dipinti citati sono conservati alla Pinacoteca comunale di Trento, dove si ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] al palazzo dell'università di Torino. Il 4 apr. 1823 Carlo Felice per la "pubblica estimazione che nell'arte del disegno intorno al 1830, maestro dei principi Vittorio Emanuele e Ferdinando. Nel 1839 venne collocato a riposo dall'Accademia Militare, ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] Albini, una villa sulle pendici dei monte S. Ermo e, nel 1800, un arco trionfale di stile classico in onore di Ferdinando IV (unita al progetto era una sua memoria sull'origine e l'importanza degli archi di trionfo). Nello stesso anno fu nominato ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] e non si sa né se fosse parente dell'altro architetto Carlo Bonucci, né quando morì.
Bibl.: P. Zani, Encicl. . Chiarini, V, Napoli 1860, p. 27; R. Filangieri di Candida, Ferdinando I di Borbone,statua del Canova nel Museo naz. di Napoli, in Napoli ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] anni, alla presenza in Piacenza di Giuseppe Nuvoloni, cui il B., suo coetaneo, dovette guardare con speciale simpatia (Carlo Francesco Nuvoloni per la sua pittura vandichiana a linee compiemamente aperte gli dovette apparire troppo moderno e fumoso ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] a Napoli nella seconda metà del sec. XVIII, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 111; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, p. 540 n. 110; Le arti figurative a Napoli nel ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] ) per il battesimo dell'infante di Spagna Carlo Clemente, figlio di Carlo III; del 1773 (V del pontificato) per F. Noack (in Thieme-Becker, XV, p. 548) annota che Ferdinando Hamerani, succeduto al padre Otto come incisore della Zecca di Roma dal 1761 ...
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ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] Cristo portacroce che appare a S. Ignazio di Loyola" in S. Ferdinando a Napoli, che è il suo dipinto più significativo, e una . Dopo un primo tirocinio probabilmente nei modi del rozzo aquilano Carlo De Rosa, si avvicina ai modi di Luca Giordano e, ...
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AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] e non è suffragato da alcuna precisione documentaria.
L'A. fu essenzialmente ritrattista (ritratti di Raimondo e Ferdinando di Sangro, nella cappella dei Sansevero a Napoli, verso il 1771, riconosciutigli dalle vecchie guide; ritratto di ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] fece alla duchessa Teodora di Hessen-Darmstadt, moglie dì Ferdinando Gonzaga, forse lo stesso che ora si conserva nella biblioteca fece una Madonna col Bambino, s. Mariano e s. Carlo Borromeo, incisa in rame da Felice Guglielminetti.
Infine nel 1799 ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...