FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). Da alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Partecipò nel 1589 agli apparati per le nozze del granduca Ferdinando I con una statua in stucco di S. Giovanni Gualberto salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, il Francesco I e il gruppo Carlo V di fronte a Clemente VII (per la figura del papa ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] comacini..., Milano 1893, II, p. 371; G. Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp. 102-105; C. Brun,Schweizerisches Künstler-Lexicon…, I, Frauenfeld 1905, p. 126; M ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e di San Ferdinando, atti a contenere trentasette unità familiari, venti nel primo e diciassette nel secondo. Mostrando di saper brillantemente ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] : 1785-1943, Torino 1960, ad Indicem;E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1961, ad Indicem;G. Nicodemi, Il "dono" di Carlo Grassi al Comune di Milano..., Milano 1962, pp. 47-49; E. Cecchi-M. Borgiotti, Macchiaioli toscani..., Firenze 1963, pp. 82-89 ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] in occasione della venuta di Cristina di Lorena, sposa di Ferdinando I, ed eseguì varie opere (citate dal Baldinucci), di Fiorentini, cappella di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] . Nominato consigliere dell'Accademia di Brera dall'imperatore Ferdinando I, il C. rifiutò una cattedra offertagli dall Terme.
Il C. morì a Firenze l'11 sett. 1847.
Anche il fratello Carlo (nato a Verona il 6 apr. 1800) fu pittore di vedute, molte ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] che gli furono sollecitate per Milano (Foro Bonaparte) e per Genova (1826, piazza delle Fontane Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 preparò un progetto per la torre comunale di Torino, cimentandosi, in pieno neoclassicismo, con un'impresa ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] , 1973). Alla fine del periodo svevo A. fu coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlo d'Angiò. Con gli Angioini ebbe il ruolo di città regia e da Ferdinando I d'Aragona ricevette un nuovo stemma (1476); successivamente seguì la sorte di progressiva ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] di Bernabò Visconti per C. Morbio, la Congiura dei Pazzi per il conte Porro Schiaffinati, la Strage degli Innocenti per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì per un triennio il Sabatelli (a Firenze per gli affreschi di palazzo Pitti ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...