VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] -1884), gemelle; Maria Cristina (1812-1836; v.); spose rispettivamente a Francesco IV, duca di Modena, Carlo Ludovico, duca di Lucca, Ferdinando I, imperatore d'Austria, Ferdinando II, re delle Due Sicilie.
Bibl.: A. Segre, V. E. I, Torino 1928 (con ...
Leggi Tutto
Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] dall'incubo della successione. La questione della Precedenza, già risolta da Carlo V nel 1547, sia pur non definitivamente, a favore dei Medici, e risollevata da una conforme decisione di Ferdinando I nel 1560, spinse gli Estensi a cercar di avere un ...
Leggi Tutto
Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] l'Italia. A sua lode va detto che si adoperò per impedire la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e Ferdinando di Napoli (suo suocero), benché s'inducesse nel 1493 a entrare nella lega di Roma ...
Leggi Tutto
GOTHA (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Ermanno LOEVINSON
Città della Germania, in Turingia, 30 km. E. di Eisenach e 19 O da Erfurt, fra il Harz e la Selva di Turingia, [...] Il congresso di Gotha. - Fondato nel 1863 da Ferdinando Lassalle l'Allgemeine Deutsche Arbeiterverein (Società generale degli operai del partito socialdemocratico, i partigiani tedeschi di Carlo Marx crearono poco dopo un partito opposto alla ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] con arte acquistata" la dice un contemporaneo. Re Ferdinando di Napoli per assicurarsi la fedeltà dei Colonna favorì il male (non è chiarissimo) nella congiura milanese del Morone contro Carlo V, vede balenare sul suo capo perfino la speranza della ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] C. non raccolse la riconoscenza dei Luterani, non soddisfece lo spirito dei cattolici tedeschi, non quello di Ferdinando e di Carlo, sollevò dubbî e censure nei circoli della Curia romana, soprattutto nei riguardi della dottrina della giustificazione ...
Leggi Tutto
ELISABETTA (Isabel) Farnese, regina di Spagna - Nacque in Parma dal principe Odoardo e da Dorotea Sofia di Neuburg il 25 ottobre 1692, morì a Madrid l'11 luglio 1766. Fece il suo ingresso nella vita politica [...] 1747, si ritirò a S. Ildefonso, strettamente sorvegliata dal figliastro Ferdinando VI; e ritornò a dimorare nel Palazzo reale, ma ormai senza autorità, soltanto quando suo figlio, Carlo III, divenuto re, la nominò reggente.
Gravi giudizî sono stati ...
Leggi Tutto
Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] mai più veduta. Nel 1530, trovandosi a Bologna quale rappresentante di Ferdinando re dei Romani alla incoronazione di Carlo V, fu dal pontefice innalzato al cardinalato. Il favore di Ferdinando per poco non gli valse la tiara nel conclave del 1534 ...
Leggi Tutto
III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] al trono, restò con i tre figli avuti da lei: Ferdinando, Giangastone e Anna Ludovica.
Il carattere abulico di C. trovò annullare dal Senato la disposizione della bolla d'oro di Carlo V che escludeva le femmine dalla successione, decise di chiamare ...
Leggi Tutto
Nato a Besançon il 1° gennaio 1737, fece la sua carriera nella marina francese, prima, e poi in quella toscana, sino a che Ferdinando IV Borbone lo chiamò nel 1778 presso di sé a riorganizzare la marina [...] , non legato alle organizzazioni locali, A. sembrava il più adatto a eseguirlo. Re Carlo di Spagna tentò imporre al figlio il licenziamento dell'A.; ma Ferdinando preferì romperla col padre, anziché privarsi del ministro, fedele interprete della sua ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...