CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] La denunzia dei Baccher gli aveva attirato l'ira del re Ferdinando; il C., arrestato tra luglio e agosto, trascorse otto mesi decise di tornare in patria. Dal marzo, dopo la fuga del Borbone, reggeva il trono di Napoli Giuseppe Napoleone e fu per il ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] piemontese-italiano! In un articolo del 3 febbraio ammette senz'ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da Ferdinando di Borbone, il 29 gennaio, "ha instaurato il secondo periodo" e aperto una nuova fase del Risorgimento: si può quindi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione , alla responsabilità di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] il F. aveva rifiutato di prendere le armi contro i Borboni e che il suo rifiuto era stato rispettato (ma le non ricoprisse ormai alcun ufficio, era consultato spesso dal re. Morto Ferdinando II il 22 maggio 1859, il nuovo sovrano Francesco II, dopo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] se prematuri, per futuri matrimoni fra le case di Asburgo e Borbone. Il compito più arduo, in campo non solo politico, quasi fosse una punizione divina, all'intervento militare di Ferdinando II in Italia) concesse sussidi all'imperatore ed alla Lega ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Reame di Napoli si impose subito come un referente culturale indispensabile per interpretare il periodo storico da Carlo a Ferdinando di Borbone.
In una lettera a Nicola Nisco, un liberale implicato nei moti del 1848, Cavour diceva: «Il Colletta ha ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] culturale promossa dal ministro riformatore. Il personaggio di maggior spicco era Condillac, precettore dell'infante don Ferdinando di Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dell'abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al trono imperiale. Nel maggio del 1558 Ghislieri, che era dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e di Borbone di lavorare per ottenere la rottura dell'accordo e inviò il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] una situazione ormai disperata, l'ammiraglio francese Baudin offre la sua mediazione al fine di riconciliare la Sicilia con Ferdinando II di Borbone, il C. è con la minoranza che inutilmente si oppone. Dopo le dimissioni del governo e la partenza di ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] regime. Il combinarsi, dopo il 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso sovrano Ferdinando II (che morì verso la fine del 1859) furono elementi tali da alimentare le rimostranze dell’opposizione ...
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presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...