GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] Aurena (Bologna 1640), il G. fu sino al 1650 di nuovo in patria, in qualità di arciprete della chiesa di S. Maria della Platea.
L'Aurena è un poema in venti canti composto dal G. almeno dieci anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] Basile e, sopra tutti, Giambattista Marino, che più volte ospitò nelle sue case di Bologna.
Nel 1611 il B. passò a Mantova, ove fu al servizio del cardinale Ferdinando Gonzaga con il titolo di maestro di camera. Sul finire dell'anno seguì il Gonzaga ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] procurarono una non meglio precisabile ostilità da parte di Ferdinando II - il G. venne costretto a un , Milano 1929, p. 159; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1930, V, pp. 287-289; P. Rebora, Milton a Firenze, in Interpretazioni ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] egli si trovava a Roma, presso l'oratore cesareo Ferdinando de Silva conte di Cifuentes ("la Eccellenza del conte Montepulciano smorzò le loro speranze (L. A. Ferrai, Cosimo de' Medici, Bologna 1882, pp. 21 S.).
La lettera al card. Cybo è edita nel ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Mosaica (Firenze 1817). e si interessò presso Ferdinando III perché fosse istituita a Pisa la cattedra . Tommaseo, Carteggio inedito, a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, Bologna 1911, I, p. 38; A. Renzi, recens. all'Apologia..., in Antologia, ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] le nobili dimore dei Carafa di Colobrano e di Ferdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario Bari 1916, p. 153; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, I, Bologna 1926, p. 133; V, ibid. 1930, p. 144; G. Natali, Il ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] de' Bardi dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Ferdinando.
Nel 1676 venne pubblicata a Roma la commedia Il finto forse un "trattenimento scenico" che usci postumo nel 1697 a Bologna: Amore non vuole inganni. Nel 1682 infine fu pubblicata a ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] consuete espressioni encomiastiche verso principi (il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, cui il libro è dedicato) , ad ind.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, p. 169; F. Calef, Alcune fonti manoscritte per la ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al principe Ferdinando, figlio di Cosimo III.
Il primo volume si apre con la 2 giugno 1692.
Fonti e Bibl.: A. Aprosio, Biblioteca Aprosiana, Bologna 1673, pp. 317, 459, 465; B. Pez Mellicensis, ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali famiglie dell'aristocrazia, ed in particolar ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...