LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] altra è conservata nella Biblioteca Universitaria di Bologna, Fondo Aldrovandi), spesso a grandezza , Verona 1974, pp. 269-276; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III. Biografie (catal.), Firenze 1986, pp. 104-107; L ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] La scuola dei birbi agli Uffizi, eseguiti per il gran principe Ferdinando, al Ritrovo di pícaros e soldati del Museo civico di distacco.
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, L'Abcedario pittorico, Bologna 1719, p. 58; C.G. Ratti, Storia de' pittori scultori ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] (Mazza, 1994). Riconducibili a quest’epoca sono la Marina in tempesta (Bologna, Pinacoteca nazionale) e le due Tempeste di mare (Firenze, Uffizi) provenienti dalla collezione di Ferdinando de’ Medici (Muti - De Sarno Prignano, 1996, p. 78).
Una ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Johann Anton principe di Eggenberg, inviato imperiale di Ferdinando III (Noack). Allo scorcio degli anni Trenta risalgono 4, pp. 275-277; O. Kurz, Bolognese drawings at Windsor Castle, Bologna 1988, pp. 111-113; D. Batorska, G. as collaborator of ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] per l'Ordine vallombrosano, favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 e assunto il nome di cui esiste una replica nella Pinacoteca nazionale di Bologna.
La sua perizia e la sua conoscenza delle maniere ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] , a figura intera, delle Collezioni comunali d'arte a Bologna: mirabile pezzo di bravura, in cui la sopraffina tecnica ad Andrea Cioli, segretario di Cosimo II e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio Ruffo, ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] 741; M. Gualandi, Memorie originali ital. riguardanti le belle arti, Bologna 1842, III, pp. 120-124; Monumenti del Giardino Puccini, Pistoia (1978), p. 181; M. L. Sirocchi, Pratolino e Ferdinando di Cosimo III alla fine del Seicento, ibid., pp. 426 ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Siena e Viterbo.
Nel gennaio 1765 Pécheux fu gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e quelli di Ferdinando di Parma e di sua moglie Maria Amalia d’Asburgo-Lorena, ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho , 361; C. Pietrangeli, Il Museo di Roma, documenti e iconografia, Bologna 1971, p. 107; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di 1681-1728), III, Firenze 1974, p. 691; P. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 93; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...