ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] nomi come: Antonio Magliabechi, Angelico Aprosio, Ferdinando Ughelli, Gabriele Naudé, Giacomo Goar, Francesco , L'A. e la Palatina di Heidelberg,estratto da Il Propugnatore,Bologna 1893; la relazione dell'A, fu pubblicata per la prima volta da ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di predisporre il necessario per la incoronazione di Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate questioni - quale scrive Leone X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , che non andò in Russia, ma riuscì a far venire i gesuiti dalla Russia in Italia.
Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli concesse il vescovato di Gurk (fu consacrato papa, assistette all'incoronazione imperiale di Carlo V a Bologna. Nel giugno risulta presente per l'ultima volta a ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a Roma dove fu il parere del gesuita Canonici, secondo il quale don Ferdinando aveva concepito «tanto ribrezzo del nero carattere del Paciaudi, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] della Biblioteca dell’Istituto nazionale italiano con sede a Bologna. L’anno successivo fu eletto segretario dell’Istituto periodici con i quali collaborava. Tra i sudditi di Ferdinando IV preferì l’amicizia di intellettuali originari delle province ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 59 s.; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 166, 288, 293-296; A. . 203-216; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che egli fosse stato avvelenato per ordine di re Ferdinando di Napoli, alle cui pretese - da buon difensore Id., Leonello Chieregato..., Roma 1935, passim; Id., Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, cfr. Indice; Id., Il carteggio fra il card. M. B ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] anche la regina madre, Maria Teresa, il 12 gennaio, e Ferdinando duca di Genova, il 10 febbraio).
Dopo la cosiddetta crisi intervenne presso Cavour per far liberare il vicario generale di Bologna, imprigionato per non aver celebrato un Te Deum per la ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] incontrò il cardinale Otto Truchsess von Waldburg e l’imperatore Ferdinando, ma fu quella l’ultima tappa del suo viaggio: : il caso di O. P., in La transizione come problema storiografico, a cura di P. Pombeni - H.-G. Haupt, Bologna 2013, pp. 129-149. ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...