PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come «uno dei più begli ingegni G. Benassati, L’arti per via: percorsi nella catalogazione delle opere, Bologna 2000, p. 153; R. Sabbadini, La grazia e l’onore ...
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OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] dei conti di Tregnano, fu paggio del granduca di Firenze Ferdinando I de’ Medici fino al 1603.
Entrato nel noviziato nati negli stati del duca di Modena, III, Modena 1783 (ed. anast. Bologna 1970), pp. 363-365; J. de Guibert, La spiritualité de la ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] animo di nominare il C. cardinale, ma l'opposizione di Ferdinando il Cattolico, che non si sa per quale ragione lo riteneva dello stesso anno il C. fu convocato dal pontefice a Bologna, dove avrebbe avuto luogo l'incoronazione dell'imperatore. Sotto ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 23 nov. 1562, il F. fu inviato presso l'imperatore Ferdinando per dirimere annose questioni confinarie che a Grado, in Friuli, di dicembre del 1585, Aldo Manuzio il Giovane gli inviava da Bologna una lettera ricca d'affetto e di stima: è l' ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ebbe Tommaso Antonio Vitali, che sposò una sua nipote.
Un disegno non datato (Bologna, Museo della Musica, Inv. 22415), tratto da un’incisione di Ferdinando Gabardi, raffigurerebbe Pacchioni: ma è una testimonianza tardiva, tra fine Sette e inizio ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] poi trovò asilo in Sicilia, ricevendo anche aiuti da Ferdinando il Cattolico. Non poté ritornare a Roma che alla , pp. 219, 223, 225 s., 229, 253; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 257, 263, 266, 318, 447 s.; L. v. Pastor, Storia ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] 30 luglio 1480 fu presente alla laurea in teologia del fiorentino Ferdinando de Pucettis e il 19 ag. 1484 a quella in , LII (1959), pp. 298 s.; Id., Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel secolo XV, Quaracchi 1963, pp. 61, 67, 151 ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] è conservata dal ms. 2948 della Biblioteca universitaria di Bologna.
Specialmente in gioventù il C. scrisse anche dei versi il giovane Ercole fece durante il regno del re Ferdinando, sorvolando naturalmente sulla sua defezione al tempo dell'impresa ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] quello francese. Compito del B. era di trattare un incontro a Bologna tra il re e il papa in vista di una comune azione Giacomo Boncompagni - del maggior avversario del Farnese, il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro voti su ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] il neoeletto generale dell'Ordine Maurizio Giribaldi da Bologna a Milano: in questa circostanza il titolo ufficiale Prediche dell'Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Roma 1690), che costituiscono la sintesi ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...