PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] luglio 1783, quando, durante la reggenza di Ferdinando di Borbone, su proposta di Donato Reale, avvocato ), 4, pp. 428-453; S. Bortolotti, G. P. riformatore e scrittore, Bologna 1936; G. Carano-Donvito, Studi su G. P., in Id., Economisti di Puglia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] Commissione. In una lettera del 10 gennaio 1963, Ferdinando di Fenizio scrive a Saraceno:
I documenti riguardanti in Industrializzazione senza fratture, a cura di G. Fuà, C. Zacchia, Bologna 1983, pp. 7-46.
M. Salvati, Economia e politica in Italia ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al maestro. A Bologna, nel 1639, i 33 'forni da scaffa' che producevano il prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] napoletani, Milano 1962.
F. Cesarano, Monetary theory in Ferdinando Galiani’s Della moneta, «History of political economy», 1976 S. Zamagni, Economia civile. Efficienza, equità, felicità pubblica, Bologna 2004.
M.L. Perna, Nota critica, in A. Genovesi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] visioni dell’uomo e della società, Genovesi, o Ferdinando Galiani, non potevano negare che Hobbes e ancor più paradigma lombardo tra i secoli XVIII e XIX, a cura di A. Quadrio Curzio, Bologna 1996, pp. 15-58.
L. Milis, Les moines et le peuple dans ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] Nuccio). Bisognerà aspettare il trattato Della moneta di Ferdinando Galiani, apparso nel 1751, perché l’analisi Tenenti, Credenze, ideologie, libertinismi tra Medioevo ed Età moderna, Bologna 1978.
D. Frigo, Il padre di famiglia. Governo della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , 1994), e si dovrà attendere il manuale di Ferdinando di Fenizio (1906-1974), uscito nel 1949, per 1973.
Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980 (in partic. P. Barucci, La diffusione del marginalismo. 1870-1890 ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] furono stretti: tra il novembre e il dicembre 1499, raggiunse a Bologna e poi a Modena il Valentino che, dopo la campagna di , venendo a scadere la convenzione. La morte di Ferdinando I e le guerre scatenatesi successivamente permisero a Iacopo ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Francesco I - già da quand'era solo principe ereditario - e Ferdinando II, alla regina madre (cfr. pure il Discorso necrologico scritto Sicilie 1820-1821, a cura di E. Gentile, II, Bologna 1928, p. 60); chiese che gli fosse confermata, garantita per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] questo caso si possono citare economisti italiani come Ferdinando Galiani, Cesare Beccaria, Pietro Verri e diversi 15 ottobre 1883; rist. in Id., Studi di finanza e di statistica, Bologna 1938, pp. 1-43 (trad. inglese in Classics in the theory of ...
Leggi Tutto
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...