ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al maestro. A Bologna, nel 1639, i 33 'forni da scaffa' che producevano il prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , di trattenersi anche in Spagna, presso re Ferdinando, insieme con il segretario Marco Beaziano.
Forse in Roma, b. 20 (varie lettere dal marzo 1510 in poi; la lett. da Bologna del 10 ott. 1510, contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura di Ferdinando Bernini, Bari 1942, p. 169.
6. Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962 Maggior Consiglio di Venezia, II, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931, pp. 252-257.
24. L'opera principale resta ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il fatto che, come scrisse Giustino Fortunato, citando Ferdinando Petruccelli della Gattina: «L’Italia è. Gli 22.
F. Mazzonis, La monarchia e il Risorgimento, il Mulino, Bologna 2003.
G. Montanelli, La Rivoluzione d’Italia, Sestante, Roma 1945. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del 1819, quando identifica proprio nella compilazione di Ferdinando I il realizzarsi di un ‘codice nazionale’. cultura giuridica moderna. Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
C. Ghisalberti, Unità nazionale e unificazione giuridica ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] spirito libero quanto aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando II all'esordio del suo regno. Con la sua guida . De Foresta, figlio dell'ex ministro, trasferito da Roma a Bologna, e l'ex ministro M. Pironti, da Napoli ad Ancona. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] della giustizia, commento favorevole ai dispacci emanati da Ferdinando II di Borbone, volti a imporre ai giudici del (1726), a cura di I. Birocchi, trad. e note di E. Fabbricatore, Bologna 2006.
G. A. Querini, Il foro all’esame, Venezia 1737.
L. A. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] , 173 n. 2, 174 n.; XVI (1934), p. 151 n. 1; T. Bertelè, Il palazzo... di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 169, 238 n. 57, 417; A. De Rubertis, Ferdinando I... e la contesa fra Paolo V e la Rep. ven., Venezia 1933, ad vocem;P. Savio, Per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] l’insegnamento delle arti liberali, soprattutto il diritto (oltre a Bologna, vi furono Padova, Tolosa, Orléans, Salamanca) o la soggettivista napoletana Antonio Genovesi (1713-1769) e Ferdinando Galiani (1728-1787), ha lasciato vestigia percorse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] ruolo dei militari in colonia, l'arrivo di Ferdinando Martini come primo governatore civile.
In questa segg.
N. Labanca, Oltremare. Storia dell'espansione coloniale italiana, Bologna 2002.
L. Martone, Giustizia coloniale. Modelli e prassi penale ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...