CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] Gregorio,Magno, dei SS. Maurizio e Lazzaro, di S. Ferdinando e dell'Ordine Piano).
Nel 1810 Napoleone lo scelse per , a cura di I. Dei Lungo - P. Prunas, I (1833-1837), Bologna 1911, ad Indicem; II, (1837-1849), ibid. 1914, ad Indicem; Carteggio ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] ).
In seguito alla realizzazione della medaglia per l'Incoronazione di Ferdinando I, il 9 ott. 1838, lo stesso imperatore re del , primogenito del M. e di Teresa Bernabei, nacque a Bologna (secondo altri, erroneamente, a Milano: Panzetta, 1994) il ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] dipinto eseguito da G. per la chiesa di S. Domenico a Bologna (Garzelli, 1985, p. 267 n. 3). Garzelli aggiunge al catalogo Secundo bello punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinando d'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] la sua candidatura alla docenza di matematica presso l’Università di Bologna, assegnata infine a Giovanni Domenico Cassini, Borelli ottenne a Pisa cui Borelli apparteneva. La dedica a Ferdinando de’ Medici delle Theoricae mediceorum planetarum ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli concesse il vescovato di Gurk (fu consacrato papa, assistette all'incoronazione imperiale di Carlo V a Bologna. Nel giugno risulta presente per l'ultima volta a ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] 290 s.; C. Pietrangeli, Il Museo di Roma. Documenti e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe 1994, pp. 68 s.; M.L. Saraceni, La casa di Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] dell'autore.
Nel 1921 l'E. si trasferì a Bologna come segretario generale della casa editrice Zanichelli e nel novembre a collaborare con la UTET di Torino, progettando, insieme con Ferdinando Palazzi alcune grandi opere, tra le quali "La scala d' ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] (Bergui, p. 11).
Il 27 marzo 1597, con apposito decreto, Ferdinando I de' Medici nominava il L. "suo ingegnere in Pisa", facendolo signori di Mantova nei secoli XV, XVI e XVII( (1889), Bologna 1971, pp. 102-104, 127; L. Tanfani Centofanti, Notizie ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a Roma dove fu il parere del gesuita Canonici, secondo il quale don Ferdinando aveva concepito «tanto ribrezzo del nero carattere del Paciaudi, che ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] stato rinchiuso nel carcere di Reggio Calabria, ma il re Ferdinando II, che lo conosceva di fama, lo avrebbe fatto condannare la Società italiana di chirurgia con i professori Pietro Loreta di Bologna e Enrico Bottini di Milano. Il 5 luglio 1891 fu ...
Leggi Tutto
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...