CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e singole" scene sono nominate nei libretti conservati a Bologna nella Biblioteca del Conservatorio, a Milano nella ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] egli faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. di Giacomo. Attivo nel 1679, lavorò quasi sempre fuori di Bologna, specialmente a Milano dove avrebbe dipinto per il duomo una ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] successo può desumersi dal fatto che nel 1757 ottenne una sovvenzione di 50 zecchini prelevata dalla cassa dei poveri.
Morì a Bologna il 26 genn. 1778.
Nel necrologio (Atti d. Acc. Clem., 29 genn. 1778) si ricorda la sua attività quale disegnatore di ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] Parigi, viceré del Regno di Sicilia e infine primo ministro di Ferdinando IV dal 1786.
L'attività del D. ritrattista, che può questo maestro nella pittura napoletana del tardo Settecento (F. Bologna, Gaspare Traversi…, Napoli 1980, p. 68).
Il ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] d'iniziative, patrocinate dal marchese Ferdinando Di Breme presidente dell'Accademia d . ital., I (1906), p. 450; A. Petrucci, in C. Ratta,Acquafortisti ital., I, Bologna s. a. (ma circa 1930), p. 3; Id.,Il Piemonte nella storia dell'incis. moderna, ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] l'Incoronazione di Carlo V. L'opera, destinata alla sala degli Anziani nel palazzo pubblico di Bologna fu ordinata al G. dal senatore Vincenzo Ferdinando Ranuzzi ed è probabile che sia stata una delle commissioni più importanti ricevute dall'artista ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] fare un'idea osservando i bozzetti della raccolta A. Certani di Bologna e i tre della Galleria di Parma, caratterizzati da una forte quell'impostazione d'angolo degli edifici che da Ferdinando Bibiena in poi era diventata una caratteristica costante ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] , la sua attività opere di livello discontinuo, quali la tela col Redentore e le ss. Margherita da Cortona e Caterina da Bologna (in S. Giuseppe), tra le sue cose migliori, e la cupola della Carità dipinta a fresco. Altre sue opere, quasi tutte ...
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Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] quando gli affreschi per la facciata del Palazzo Pubblico di Bologna verranno assegnati a Guido anziché al più anziano e famoso , l’Atalanta e Ippomene, le Fatiche di Ercole per Ferdinando Gonzaga e le due tele raffiguranti l’Annunciazione e la ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] il piccolo e interessante oratorio dei Ss. Ferdinando e Amalia a Copermio presso Colorno: la sua di archit. dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal.), Bologna 1979 p. 222; R. Tassi, E. A. Petitot, ibid., p. 249; L ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...