CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] (1619); al C. spetterebbero, secondo quanto attesta Ferdinando Epifanio il Giovane, vissuto nel sec. XVII ( G. Tartarelli, Monopoli 1964, pp. 390, 393; G. Arditi, La Leuca salentina, Bologna 1875, pp. 95, 98 s.; L. Pepe, Storia d. città di Ostuni..., ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Il B. è considerato l'autore del di segno per il monumento fùherario a Ferdinando Marsili; le statue furono modellate da Petronio Tadolini e collocate nella Biblioteca universitaria di Bologna. Tra il 1776 e il 1779, nella i chiesa di S. Maria della ...
Leggi Tutto
CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] l'Oretti, che lo dice allievo di Ferdinando Bibiena e che elenca numerosi lavori per chiese 136, 137, 302; C. C. Malvasia, Pitture, Scolture ed Archit.… della città di Bologna…, Bologna 1782, pp. 13, 92, 220, 465 (n. ed., ibid. 1792, pp. 14 ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] risulta per la prima volta tra gli iscritti all'Accademia Clementina di Bologna, il G. si trasferì alla corte di Mantova dove, secondo , completò il teatro Nuovo che era stato iniziato da Ferdinando Galli Bibiena nel 1706. Il teatro fu inaugurato nel ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] . Il museo statale dell'Università era formato dalle raccolte di Luigi Ferdinando Marsili, donate a Bologna nel 1711, e da quelle di Ulisse Aldovrandi e di Ferdinando Cospi; non meno varie erano le raccolte comunali, originariamente formate dalla ...
Leggi Tutto
LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] villa dopo il suo acquisto da parte del cardinale Ferdinando de' Medici nel gennaio 1576 (Henneberg, p. Benedetti - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI, I, L'architettura, Bologna 1990, pp. 309, 410, 627, 654; La Villa Médicis, II, Études, a ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] del duomo di Piacenza, intento a studiare quegli affreschi del Guercino che inciderà più di sessant'anni dopo.
Nel 1740 era a Bologna presso Donato Creti e vi rimase per sei o sette anni. Che cosa sapesse fare al ritorno è documentato dai due quadri ...
Leggi Tutto
GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] all'Accademia di S. Luca a Roma e in quella di Bologna, ottenne la cattedra presso l'Accademia fiorentina, dove insegnò, a i Lorena: Maria Antonietta, Leopoldo II e il Granduca Ferdinando III con il figlio Leopoldo, un tempo nella Pinacoteca civica ...
Leggi Tutto
BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Madonna con Bimbo (1784, dal Parmigianino) con dedica di riconoscenza a Ferdinando IV di Borbone. Fra i ritratti, che sono fra le opere nelle scienze fisiche e matematiche. Continuò gli studi a Bologna e, terminatili, passò a Firenze dove fu socio ...
Leggi Tutto
BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] quadraturista Vincenzo Dal Buono, scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la sagrestia della chiesa 235-237, 240 s.; 1777: c. 244; [C. C. Malvasia], Le pitture di Bologna… dell'Ascoso…, Bologna 1766, pp. 84, 108, 134, 147, 168, 233, 293, 298, 300, 396 ...
Leggi Tutto
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...