BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] : C. Guasti, Lettera della figlia di T. B. al granduca Ferdinando II, in Giorn. stor. degli archivi toscani, II (1858), pp 70-71, 79 (Poi, in Studi di critica e di storia letter., Bologna 1912, pp. 119-122); F. Ramorino, C. Tacito nella storia della ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] impiegato» (cit. in Cuccia, p. 140). L’arciduca governatore Ferdinando III di Asburgo Lorena lo considerava fautore delle idee francesi e Italiana, I-III (in 5 tomi), a cura di U. Da Como, Bologna 1934-40; I carteggi…, a cura di C. Zaghi, cit. (ai 7 ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] provvide a dividere in parti uguali i beni allodiali tra Ferdinando e G., al quale fu destinata una pensione annua di un'economia cittadina. L'industria di Firenze nei secoli XVI-XVIII, Bologna 1982, ad ind.; S. Parodi, Quattro secoli di Crusca, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì almeno un altro viaggio all'estero, quello in anni da Cosimo I a Cosimo II, a quelli da Ferdinando II a Gian Gastone, e infine al periodo lorenese (dal ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] . 122-125; v. Mitchell, 1967). Dal canto suo Ferdinando Galiani, che invece soggiornò a Parigi, nei Dialogues sur le Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980, pp. 203-242).
Buchanan, J.M., Freedom in constitutional ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sue condizioni di salute, il G. non assistette all'incoronazione di Carlo V a Bologna (24 febbr. 1530), e a fatica lo seguì a Innsbruck, in previsione di un incontro con Ferdinando d'Asburgo. Qui, il 5 giugno 1530, il G. morì.
Nei suoi ultimi giorni ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 1651 i"realihimenei" di Enrichetta Adelaide di Savoia e Ferdinando Maria di Baviera (narrazione riedita in Le ... alleanze di don Ferrante..., Milano 1887, p. 45; L. Rava, Celso Mancini...,Bologna 1888, pp. 150-160, 203; F. Gabotto, La giovinezza di ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] di altri musicisti, per esempio di Giuseppe Nicolini e Ferdinando Paer, e che questi intervenisse in quelle dell’allievo delle opere wagneriane, cui Mariani concorse dirigendo nel 1871 a Bologna il Lohengrin. Verdi, che assistette a una recita il 19 ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] primogenito Francesco che insieme a quella del secondogenito Ferdinando, avvenuta il 26 apr. 1587, fugava i . e le messe mantovane del Palestrina, in Id., La musica e il mondo, Bologna 1993, pp. 73-84; P. Carpeggiani, Un palazzo in forma di città. G ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] imprese di Fogliano e di Vada contro Ferdinando. La retorica amplificazione e la trasfigurazione fantastica " e il suo autore, in Mem. d. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna, classe scienze mor., sez. stor.-filol., I, 1 (1906-07), pp. 139-160 ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...