Medico, nato a Civezzano presso Trento nel 1725, morto a Milano nel 1785. Studiò medicina a Padova, dove fu allievo del Morgagni e del Vallisnieri, quindi a Bologna e a Firenze. Fu medico all'ospedale [...] al 1780 insegnò nell'università di Pavia acquistandosi fama di clinico insigne. Nel 1789 fu nominato medico personale dell'arciduca Ferdinando, e si trasferì a Milano. Le sue Institutiones medicinae practicae (Milano 1781-1788, in 4 voll.) ebbero una ...
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Medico, nato a Bologna nel 1576. Studiò medicina e filosofia ed ebbe nel 1613 la cattedra di logica e nel 1616 quella di chirurgia e anatomia, nel 1626 fu chiamato da Ferdinando Gonzaga a Mantova ove fondò [...] a tornare in patria morì a Lendinara nel 1630.
Scrisse: Anatomica humani microcosmi descriptio per theses disposita (Bologna 1619); De hydrope pulmonum (1629); Methodus in dyspnaeam, seu de respirationibus, libri quatuor (1633).
Bibl.: M. Medici ...
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. Delle molte monete italiane che portano la figura dell'Annunciazione di Maria Vergine, quella indicata nelle gride monetarie con il nome di Annunziata o Nunziata è il giulio, del valore di 14 soldi, [...] fatto coniare da Ferdinando II Gonzaga, signore di Guastalla (1575-1630). La metà del valore (7 soldi) era indicata come Annunziata piccola o Nunziatina.
Bibl.: Affò, in G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., III, Bologna 1783; Corpus Nummorum ...
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Regista cinematografico (Bologna 1897 - Roma 1945). Critico, apprezzato documentarista e montatore, esordì nella regia con Arma bianca (1936). Attento alle notazioni ambientali, accuratissimo sul piano [...] formale, P. fu autore di film ora lirici e crepuscolari, ora drammatici, spesso tratti da opere teatrali e letterarie. Fra i suoi film più riusciti: Addio giovinezza! (1940); Sissignora (1941); Gelosia ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] caccia ai giacobini scatenata dall’arciduca Ferdinando e dalle manifestazioni popolari di superstizione ; in C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002, e nei vari volumi dell’edizione nazionale.
Un’edizione in due volumi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] pure aveva l'appoggio della Francia e del re Ferdinando di Napoli, la cui politica egli aveva sostenuto era stato assicurato l'appoggio del re di Francia all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralità della Repubblica di Venezia: il 22 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] se dalla stessa donna o da più, Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e il i Fiorentini; tolse terre all'Appiano di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 il titolo di duca ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ricava comunque che studiò legge a Padova, Perugia e Bologna.
L'esordio nella carriera ecclesiastica avvenne sotto Pio V, si mise in cammino. Strada facendo, incontrò ad Innsbruck l'arciduca Ferdinando, a Linz l'arciduca Mattia, e a Vienna l'arciduca ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al Clavio a Roma per averne l'appoggio per una lettura a Bologna; il gesuita sostenne G.A. Magini, ma la conoscenza ebbe Gilbert, sperimentò calamite e metodi per armarle (ne propose a Ferdinando de' Medici una che attraeva una massa di ferro più che ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X registrò la Guenzi, Processo popolare in piazza Maggiore: la carestia del 1648 a Bologna, in Archiginnasio, LXXIV (1979), pp. 161-180; J. Simón ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...