GRYPHIUS, Andreas
Vittoria Gabriolo Buonanno
Poeta tedesco, nato l'11 ottobre 1616 a Glogau (Slesia), ivi morto il 16 luglio 1664. Ebbe giovinezza rattristata dalla perdita dei genitori, dalle miserie [...] invece espone le vicende d'amore di uno studente spagnolo, a Bologna, ed è perciò il primo e fino a Lessing il solo Piasti, composto il secondo in occasione dell'incoronazione di Ferdinando IV. Altre opere drammatiche sono traduzioni o rifacimenti.
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Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] ) e a Padova (1538). Poi tornò di nuovo a Bologna e di lì passò a Firenze, frequentando biblioteche e studiando codici fu mandato a Vienna per trattar la pace tra Filippo II e Ferdinando I d'Austria. Dopo così onorevoli incarichi gli si schiuse la via ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] ducali, guidò le milizie viscontee contro i Fiorentini e contro Bologna. Con esso la famiglia si stabilì in Milano e Carlo di Belgioioso. Fu capo della casa militare dell'arciduca Ferdinando: governatore del ducato di Milano. Questo gentiluomo, ...
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Cittadina della provincia di Ferrara, sulla sinistra del Reno, a 15 m. s. m., con 4942 abitanti. Un tempo la circondavano mura; ora restano solo le porte, che sono quattro e s'aprono quasi ai quattro punti [...] ; S. Maria del Rosario, un magnifico altare architettato da Ferdinando Bibbiena, con statue del Mazza e alcune tele del Guercino 1769; G. F. Erri, Dell'origine di Cento e di sua pieve, Bologna 1769; G. Atti e F. Lodi, Sunto storico di Cento da servire ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] dei liberali. Allora pubblicò in propria difesa le Lettere di Ferdinando Dal Pozzo ad un suo amico e l'Insigne mensonge de A. Tallone, Introduzione al Parlamento Sabaudo, parte I: Patria Cismontana, edita dalla R. Accademia dei Lincei, Bologna 1928. ...
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Localita della Francia nel dipartimento dell'Aisne, 10 km. a NO. di Laon. Distrutta in parte durante la guerra mondiale contava, nel 1926,1410 abitanti.
La pace di Crépy. - Nel 1536, per la questione del [...] Franca Contea e i Paesi Bassi, o una figlia di Ferdinando, portante in dote il Milanese. Francesco I avrebbe rinunziato alla Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, Venezia-Padova-Bologna 1863-94; C. Capasso, Paolo III, II, Messina- ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] resisteva ancora il castello. Presidiata Bologna, Gastone volò in soccorso di Brescia, dopo aver sbaragliato i Veneziani a Valeggio, e Brescia cadde in suo potere. Ma i preparativi delle flotte di Enrico VIII e di Ferdinando il Cattolico, il sospetto ...
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LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] , portò a Niccolò questo principato, del quale Niccolò fu investito il 20 marzo 1634 dall'imperatore Ferdinando II. Nel 1640 Niccolò fu senatore di Bologna e nel 1645 comandante della flotta pontificia d'Innocenzo X contro i Turchi nella guerra di ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] e da Filippo II concessa in feudo nell'anno stesso a Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, venne redenta nel 1618 a , p. 28; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, I, Bologna 1883, p. 90; Fumagalli, Lexicon, Firenze 1905, p. 69. ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] decina di tragedie furono tradotte e recitate sui teatri italiani, a cominciare dal Timocrate, opera tragicomica, trad. in prosa da F. Merelli (Bologna 1696); del Comte d'Essex si ha una versione anch'essa in prosa, attribuita a Vincenzo M. Orsoni ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...