. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] del Bandinelli (Berlino, Kaiser Friedrich Museum), quelli di Ferdinando I de' Medici (Berlino, Kaiser Friedrich Museum) e anatomiche fecero anche il Cigoli ed Ercole Lelli a Bologna che ne trasse non comune rinomanza.
Ceroplasti italiani lavorarono ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] il 28 giugno 1914 a Sarajevo, dell'arciduca ereditario austriaco Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia Chotek, fu l'occasione immediata Il delitto di Serajevo. Processo e sentenza, Bologna 1930; A. Boghitschewitsch, Mord und Justizeimord. Aus ...
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Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] des animaux. Nel 1758 fu chiamato a Parma come precettore dell'Infante Ferdinando, figlio del duca. In seguito (dal 1769 al 1773) il C di A. Carlini (Bari 1925) e di R. Mondolfo (Bologna 1927).
Bibl.: Utile per varietà di notizie: Baguenault de ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] altrove.
In Germania i barnabiti incontrarono il favore dell'imperatore Ferdinando II, che concedeva loro nel 1625 la chiesa di S. Congregazione dei Chierici regolari di S. Paolo, voll. 2, Bologna 1703-07; Gabuzio, Historia Congregat. Cler. Reg. S. ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] nel Nord; nel 1653 l'artista è a Innsbruck chiamatovi dall'arciduca Ferdinando, e nel 1655, alla presenza di Cristina di Svezia, è Marco), parte a Vienna (Hofbibliothek), e in frammenti a Bologna e a Firenze, non si ha finora una ricca letteratura e ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] febbraio 1496, legato di Perugia e Spoleto (1497), e di Bologna e Romagna (1498), intimo confidente di Cesare, lodato per figliuolo delle seconde nozze di Lucrezia, confermato già da Ferdinando il Cattolico duca di Bisceglie, era morto lontano ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] agosto a Castel Bolognese Niccolò da Tolentino, conquistando Bologna al duca di Milano. Nel 1436 tenta invano e la tragica fine, v. specialmente: E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] a licenziare le loro milizie o a metterle a servizio di Ferdinando, re dei Romani; il langravio Filippo d'Assia era messo Maurenbrecher, Karl V. u. die deutschen Protestanten, Düsseldorf 1865; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V, Bologna 1894. ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] stile polifonico. Così pure nel 1589, nei festeggiamenti per Ferdinando de' Mediei e Cristina di Lorena, il B. pellegrina del Bargagli e La pazzia attribuita al Baglioni di Bologna, 6 intermedî (notevolissimi per la storia del genere) ideati ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] .000 ducati d'oro. Né la vittoria di Francesco I a Marignano migliorò la condizione di A., perché il re, nel congresso di Bologna con Leone X, si appagò per l'alleato di altre promesse, che, nonostante l'intervento di Enrico VIII d'Inghilterra e una ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...