Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] le recite del Collegio Clementino di Roma. Nei volumi 1 a 5 della raccolta di Opere varie, dell'editore Lelio dalla Volpe, Bologna 1724 segg., figurano varie traduzioni in prosa dal C. In verso, e con intenzioni d'arte più elevate, tradussero Cinna l ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] e rappresentato a Milano per le nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este, per la quale occasione 2; Lettere disperse e inedite di P. M., a cura di G. Carducci, Bologna 1883; Lettere disperse e inedite di P. M., a cura di C. Antona ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] in legno dell'Abruzzo nel settecento, Bernardino e Ferdinando Mosca da Pescocostanzo, sono rappresentati rispettivamente in S. Intanto era sorto in Aquila uno Studio generale come quelli di Bologna, Siena e Perugia, il quale ebbe poi vita lunga, ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] duomo, sotto la veste barocca impostagli dall'arcivescovo Bologna (1701-1731), conserva tracce di architettura duecentesca; (1459). Dopo la guerra, re Ferrante, per ricompensare Ferdinando Piccolomini, nipote di Pio II, dei servigi resigli, gli ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] , vissuti dopo il regno di Giovanni II fino a quello di Ferdinando e Isabella, i re cattolici. Un terzo che dal primo poeta ; V. De Bartholomaeis, Le carte di G.M. Barbieri, Bologna 1927; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] Buonacorsi (Tractatus de praeservatione et curalione pestis, Bologna 1630), Francesco Poupart, Tommaso Willis; nel '700 ecc.; ma fra tutti eccelse nella metà del sec. XIX Ferdinando Hebra (1816-1880), che diede alla dermatologia morfologica una base ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Roma, Napoli, un'altra volta Roma, e per la prima volta Bologna, Modena (il cui duca era stato da lui ritratto a Madrid), Parma , Madrid 1870; Madrazo, Discurso (Accademia di S. Ferdinando), 1870; id., Catálogo descriptivo e histórico del Museo del ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] i monti e colmano le depressioni. Nelle università di Padova e Bologna si formava, pure nel Duecento, S. Alberto Magno, che Anton Lazzaro Moro 1740). Contemporaneo del Vallisnieri, Luigi Ferdinando Marsigli sviluppò i concetti di Stenone e tracciò i ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] gentiluomini tedeschi che, a quanto sembra, già al tempo di Ferdinando I e di Massimiliano II, ossia nella seconda metà del il "magnifico Pantalone" Pasquati, l'Arlecchino Simone di Bologna, Francesco Andreini (Capitan Spaventa di Vallinferna) e sua ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] (1530), nella quale occasione la corona fu solennemente portata a Bologna.
Dopo la metà del sec. XVI non si ricordano che corona: quella di Napoleone I (26 maggio 1805) e quella di Ferdinando I (6 settembre 1838). In base a quest'ultima cerimonia, l ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...