ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , Il romanzo, in Storia dei generi letterari italiani, Milano 1903; id., Romanzieri e romanzi del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891; G. B. Marchesi, Romanzieri e romanzi italiani del Settecento, Bergamo 1903; G. Spencer Kennard, Romanzi e ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] le prevaricazioni del capitano Giovanni Hoyos spinse Ferdinando I a un'essenziale soppressione degli antichi Venezia 1815; id., Lettere, Milano 1879; F. Salata, Guglielmo Oberdan, Bologna 1924; V. Scussa, St. cronografica di Trieste, Trieste 1863; A. ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , la quale era fatale per la città, dati i suoi contrasti con Bologna. La lotta con Reggio per i confini e le acque del Secchia, nelle mani di Francesco IV d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando e di Maria Beatrice Ricciarda di Ercole III d'Este ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] metropoli lombarda in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando d'Austria con l'arciduchessa Maria Beatrice d' , Parigi 1878; F. Salveraglio, Prefazione alle Odi di G. P., Bologna 1881; C. Fumagalli, Albo pariniano, ossia iconografia di G. P., ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Italia, dopo le splendide prove date nel Trecento, specialmente da Bologna e da Siena, porta durante il sec. XV nella . Anche la consorte Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinando di Napoli, favorì la cultura umanistica e raccolse codici preziosi ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] suoi viaggi sino al 1506, quando il cardinale lo mandò a Bologna. Scopertasi allora la congiura ordita contro il duca Alfonso e il quella per la valente cantatrice Giulia, l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496), l'ode e l'elegia dirette ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Venezia, Genova, Torino e Napoli; ma vanno ricordati altresì Milano, Bologna e Lecce. (Per la facciata di Santa Croce a Lecce, vedi .): lo si osserva nei portali dell'ospizio di S. Ferdinando a Madrid, nel transcoro della cattedrale di Toledo, nel ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] , concentrando tutti i poteri nella Camera della sommaria. Ferdinando I le attribuì pure la giurisdizione suprema in materia fiscale O. Gnocchi-Viani, Dieci anni di camere del lavoro, Bologna 1899; F. Pergolesi, Sindacalismo operaio, Città di Castello ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] periodo della restaurazione borbonica, giacché il governo di Ferdinando I continuò l'opera iniziata dai re Giuseppe e giudice milanese, al figlio Anselmo, che studiava giurisprudenza a Bologna. Le lettere furono scritte fra il 1137 e il 1158 ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] movimento di transito da e per Genova e Torino, da e per Bologna e Cremona si dirigerà lungo una tangente alla città al sud, Murat (giugno 1800). Il ducato esiste solo formalmente: morto Ferdinando (1802), la reggenza non dura a lungo: nell'ottobre ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...