DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] ., pp. 311 ss.; La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935; Scenografi italiani di ieri e di oggi, ibid. 1938; FerdinandoBibiena, in Rivista ital. del teatro, 15 marzo 1942; Ricordi di Romain Rolland, in La Nuova Antologia, novembre 1949, pp. 225 ss ...
Leggi Tutto
CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] di S. M., Napoli 1786), tanto da essere definito "il novello Paolo Veronese del teatro italiano" e paragonato a FerdinandoBibiena, il C. impose una sorta di monopolio sulla scenografia locale anche attraverso i suoi allievi.
A Napoli nel 1783 fu ...
Leggi Tutto
BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Malvezzi di Bologna. Contemporaneamente si dedicava alla scenografia: fra il 1703 e il 1708 fu allievo di FerdinandoBibiena di cui assimilò le nuove formule, dall'impostazione della scena alla prospettiva, dalla tecnica ad angolo alle architetture ...
Leggi Tutto
CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] ricostruita attraverso l'Oretti, che lo dice allievo di FerdinandoBibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e conventi oggi soppressi o distrutti. Una delle sue opere più famose, unanimemente ricordata dalle fonti contemporanee, è il ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] ) e nel 1707 (terzo trimestre). Nel 1719, inoltre, egli faceva parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a FerdinandoBibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il B. ebbe anche una parte di primo piano nelle vicende dell'Accademia Clementina ...
Leggi Tutto
BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] prospettiche, evidenziate da fasci violenti di luce che accentuano quell'impostazione d'angolo degli edifici che da FerdinandoBibiena in poi era diventata una caratteristica costante della scuola bolognese.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Bibl. Comunale ...
Leggi Tutto
BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] avrebbe più tardi completato da autodidatta, sui testi del Vignola, del Caradosso, di padre Pozzo e di FerdinandoBibiena, la propria formazione di pittore ornatista, scenografo e incisore. Alcuni suoi dipinti sono ricordati dal Campori in collezioni ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] " e "intagliò in rame tutto ciò che è nei tometti di Architettura e di Prospettiva stampati da FerdinandoBibiena". A Bologna è sua opera, tra l'altro, nella chiesa di S. Giacomo Maggiore, l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da Cascia ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] di Vanvitelli e, in secondo luogo, a quello di Pietro Passalacqua, mentre espresse alcune critiche per quello di Ferdinando Galli-Bibiena (Arisi, 1986, pp. 206 s.).
Nel 1733 firmò Piazza del Quirinale, commissionatagli da Clemente XII e collocata ...
Leggi Tutto
Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] (1648-88). Qui lavorò, in collaborazione con F. Bibiena, alla decorazione dell'oratorio della Madonna del Serraglio, che ), poi a Firenze, dove ebbe rapporti con il principe Ferdinando ed eseguì decorazioni nei palazzi Marucelli e Pitti. Tornato a ...
Leggi Tutto