BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] autore del di segno per il monumento fùherario a Ferdinando Marsili; le statue furono modellate da Petronio Tadolini ,Bologna 1930, pp. 20, 73, 79, 122, 146, ISO, 172, 174; L. Bianchi, 1 Gandolfi,Roma 1936, pp. 56, 75, 76, 126, 144, 145 (anche per ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] dello scrittore, critico d’arte, poeta e drammaturgo Ferdinando Tirinnanzi, grazie al quale entrò in contatto con il Chiesa e cultura cattolica a Firenze nel Novecento, Roma 2009; G. Bianchi, Memorie per A. O. Dall’Ultima alla Camerata dei poeti, ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] del fidentino G. B. Tagliasacchi, operante stabilmente a Piacenza tra il 1735 e il 1737 (due disegni del B. derivati da dipinti del Tagliasacchi sono presso la Biblioteca Palatina di Parma). Nel 1739, ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] arti, parte IV, Torino 1824, pp. 356 s.; N. Bianchi, Storia della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, I, Torino 1865, pp. 238-240, 302 s.; F. Vigliada, Ferdinando Arborio Gattinara. Cenni biógrafici Firenze 1869, pp. 8 s., 29 ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] il rigido regolamento. Dopo la Restaurazione, Ferdinando III decise la chiusura della scuola, nonostante , L'Italia scientifica contemporanea…, Milano 1844, pp. 255 s.; N. Bianchi, Carlo Matteucci e l'Italia del suo tempo, Torino 1874, passim; ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] affettuosa protezione della granduchessa Vittoria Della Rovere, moglie di Ferdinando II, che la nominò sua dama d'onore. , Firenze 1827. Qualche altro inedito vide la luce più tardi: E. Bianchi pubblicò a Pisa nel 1872 Lettera e sonetto di M. S. B. ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] forze di Nizza. Il Carteggio tra l'arciduca Ferdinando d'Austria, governatore della Lombardia col generale Michele Cantù, Storia degli Ital., Palermo 1857-58, p. 613; N.Bianchi, Storia della monarchia piemontese, Torino 1878, II, pp. 116-428 passim ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] maschile, scelta da Federico Stella al teatro San Ferdinando per Il cerinaio della ferrovia di Eduardo Menichini. Nel La nonna Sabella di Dino Risi (1957), La nipote Sabella di Giorgio Bianchi (1958), Arriva la zia d’America (1956), La zia d’America ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] di Milano presentava in occasione delle nozze reali tra l'arciduca Ferdinando e Maria Beatrice d'Este. Il viaggio a Vienna fu invece il carteggio tenuto dal 1777 al 1785 con Isidoro Bianchi (Milano, Bibl. Ambrosiana, T140 Sup.); qualche notizia anche ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] orchestra di corte fino all'ascesa al trono dell'arciduca Ferdinando, allora minorenne. Il G. non ebbe modo di 27 maggio 1594. Gli succedette il 1° febbr. 1595 Pietro Antonio Bianchi.
Apprezzato come trombonista e compositore, il G. legò il suo ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...