CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] si annunciava contemporaneamente la morte di Ferdinando III e la proclamazione del suo 42, 350-62, 369, 372-421, 433-41, 445, 450 ss., 494-97; N. Bianchi, Storia docum. della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814all'anno 1861, I, (1814-1820), ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] A Guido rimasero la casa e la vaseria, i lavori bianchi, ossia i "compendiari", e alla veneziana, i lavori M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. ( ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] 89; H. Walpole, Correspondence, a cura di W. S. Lewis, Letters to Mann, I, New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho, A Escultura em Mafra, Mafra 1956, p. 17; H.L. Cooke ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] alla cosidetta "combriccola" che si riuniva nella casa del marchese Ferdinando Bartolommei, di cui facevano parte anche L. Cempini, R. o "rossi" come il C., il Cempini e il Bianchi. Ma va detto che le antiche ideologie erano fortemente attenuate ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] abdicazione del granduca a favore del figlio Ferdinando. Egli presentò a Leopoldo II questa 24, 121 ss., 162-69, 170 ss., 182, 204 ss., 209 s., 22736; N. Bianchi, Storia documentata d. diplom. europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, V, (1846- ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] proclive al lungo, amabile e grave. Delineamenti austriaci, bianchi con pelo biondo e con un labbro all'austriaca e , privo di particolari meriti).
Lasciata Venezia insieme con il segretario Ferdinando Vianol il 1° luglio 1651, si recò a Vienna per ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] 1761 fu eseguito, nella chiesa della Nobile Compagnia dei Bianchi, l'oratorio Ester - e il teatro Nuovo di eseguita a Palermo il 12 genn. 1765 per il solito genetliaco di re Ferdinando "su musica del fu' Niccolò Lo Groscino".
In mancanza di un atto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] al volere del Collegio cardinalizio e di re Ferdinando, che gli imposero l'immediata restituzione di tutti 13-26; S. Parti, Croniche de' Malatesti, a cura di M.T. Bianchi, Rimini 1989, pp. 8, 10 s.; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] nel duomo di S. Giovanni, accanto a quello del padre. Bianca Vagnone restò a Luserna quanto poté, ma alla fine si 29 giugno il L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di Candoglia di S. Gioacchino posta sulla sommità del gugliotto Cesa Bianchi del Duomo di Milano è del 1890. Nel 1892 Pogliaghi ideò a mare di palazzo S. Giorgio, attuato dal pittore Ferdinando Bialetti. D’Andrade lo aveva già chiamato nel 1910 a ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...