PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] e belle lettere di Napoli, istituita da Ferdinando IV nel 1778, nella quale è attestata la 71; Napoli, Arch. storico diocesano, Sacra patrimonia, n. 7891, Compagnia dei Bianchi della giustizia, n. 240; P.M. Doria, Ultimi onori di letterati amici ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] pure ormai aveva abbandonato il Regno. Il generale Bianchi, comandante dell'esercito austriaco, fece sapere che, sino al 1834, quando accettò l'invito, rinnovatogli più volte da Ferdinando II, di riprendere il suo posto nell'esercito napoletano. Il 4 ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] toscani dal 1850 a oggi, Firenze 1902, pp. 18, 40, 161; A. Cecioni, Scritti e ricordi, con lettere di Giosuè Carducci, Ferdinando Martini…, Firenze 1905, pp. 315, 318, 355; A. Franchi, I macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 19, 33; M. Giardelli, I ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] di D. Cimarosa (1786) e per Il ritratto, di F. Bianchi (1787). Nel 1788 lavoro alle pitture di prospettiva ed agli ornati nella per amore, su musica di G. Paisiello. Il teatro S. Ferdinando (1790), progettato da C. Leonti, venne decorato dal C. che ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] studio di Foggini. Presentato dallo scultore al principe ereditario Ferdinando de' Medici, fu da questo spinto a dedicarsi, collezionista di cammei e intagli antichi, con Sebastiano Bianchi antiquario della Real Galleria e con il barone Phillipp ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] giugno 1849); anche quando, nell'anno 1837, fu nominato direttore Pietro Bianchi, il B. continuò a risiedere sul sito degli scavi con la qualifica in occasione della sistemazione viaria promossa da Ferdinando II (1845).
Al fortunato archeologo non ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] 1738 le dedicò il dramma in musica Alessandro nelle Indie. Ferdinando, invece, fu valoroso uomo d’armi al servizio dell’ delle sorelle.
Dopo i funerali, celebrati dalla congregazione dei Bianchi, il suo corpo fu sepolto secondo le sue disposizioni ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] sotto la guida di G. Duprè, dal quale derivò la formula del bello nel vero. L'influenza della teoria della copia di L. Bartolini nel senso del verismo e del realismo non comportò, infatti, la completa ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di S. Marco), fu poi allievo per la composizione di Ferdinando Bertoni. Sempre a Venezia ebbe inizio la sua carriera artistica e inserito tra gli atti dell'opera Piramo e Tisbe di F. Bianchi (gennaio 1783). Fu per molti anni membro della cappella di S ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come «uno dei più begli ingegni , in Vita nuova, 17 gennaio, 4 e 28 marzo 1953; D. Bianchi, P.F. P. secentista, in Bollettino storico piacentino, LV (1960), ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...